
Venerdì 10 luglio, nel quadro delle Celebrazioni leonardiane 2015 sarà inaugurata, nei locali della Chiesa propositura di Santa Croce a Vinci, una mostra dal titolo “Leonardo una mostra impossibile”. La Rai Radiotelevisione Italiana, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività culturali, ha dato vita a un originale progetto intitolato “Le Mostre impossibili”, consistente nella realizzazione di riproduzioni – ad altissima definizione e in formato reale – dei capolavori dell’arte italiana conservati nei musei di tutto il mondo. Le “Mostre impossibili” rendono accessibile a un pubblico vastissimo la fruizione di opere d’arte che finora potevano essere ammirate soltanto sul posto. Ora invece, impiegando tecniche digitali d’avanguardia, è possibile realizzare riproduzioni di altissima definizione, in scala 1:1, di qualsiasi affresco, dipinto o pala d’altare, ponendo lo spettatore virtualmente di fronte all’opera d’arte originale.
Questo progetto nasce con l’intento di promuovere, nelle città italiane e nel mondo, l’arte e la cultura del nostro paese. In questo senso, le mostre impossibili sono dei “trailer” per invogliare il turismo culturale nelle città d’arte, ma anche un mezzo per promuovere all’estero i prodotti dell’industria italiana potendo abbinare, nel corso di eventi espositivi, i capolavori conservati nei nostri musei ai prodotti delle nostre imprese. Finora la Rai ha realizzato le “mostre impossibili” di Raffaello (40 opere), Caravaggio (60 opere) e l’intera opera pittorica di Leonardo: tra queste, anche dipinti di grandi dimensioni come L’ultima cena (9 m × 5 m ca.), La scuola di Atene (5 m × 7 m), La decollazione del Battista (6 m × 3,50 m ca.). Si veda in proposito il sito: www.mostreimpossibili.rai.it. Esposte in varie città italiane (Roma, Napoli, Torino, Catania, Salerno, Vigevano, Avellino,Vinci ecc.) e straniere (Chicago, Malta, Santa Cruz), le mostre hanno riscosso il consenso di autorevoli storici dell’arte (Settis, Strinati, Calvesi, Bologna, Mahon, Fernandez ecc.) e sono state visitate, finora, da oltre ottocentomila persone. A Vinci la mostra impossibile, organizzata nel 2008 con supporti diversi rispetto a quelli che saranno utilizzati stavolta (oggi molto più avanzati tecnologicamente), registrò oltre 70mila ingressi. Le “mostre impossibili” consentono di raccogliere in un unico spazio opere disperse nei musei di tutto il mondo, nelle collezioni private, nelle chiese ecc. (oltre alle tele e alle tavole, anche gli affreschi).
Sono sovente l’unica soluzione praticabile per presentare l’opera omnia di un artista. La riproduzione è realizzata a partire da una matrice ad altissima risoluzione, poi digitalizzata, calibrata nei valori di luminosità e cromaticità, quindi trasferita su un supporto omogeneo e trasparente a grana finissima delle stesse dimensioni dell’originale. Le riproduzioni sono “certificate”, nel senso che la loro fedeltà all’originale è comprovata da autorevoli storici dell’arte italiani e stranieri. Le mostre impossibili comprendono un insieme di moduli facilmente assemblabili: in primo luogo le riproduzioni stesse e i pannelli esplicativi; un sito Internet, approntato appositamente (la moderna versione dei tradizionali cataloghi) dove è possibile leggere, vedere e ascoltare numerosi approfondimenti; un insieme di sussidi audiovisivi (multivisioni, documentari, fiction, Dvd ecc.); audioguide realizzate con il contributo di autorevoli critici e storici dell’arte. La mostra nella chiesa di Santa Croce a Vinci, con tutta l’opera pittorica di Leonardo esposta, rimarrà aperta per circa 4 mesi, dal 10 luglio al 31 ottobre.
L’iniziativa, che ha ottenuto l’alto patronato della presidenza della Repubblica, i patrocini del Ministero per i beni e le attività culturali e del turismo e della Regione Toscana, oltre al contributo e l’organizzazione del comune di Vinci, dell’associazione internazionale centro studi Leonardo da Vinci con sede nella biblioteca Leonardiana e della Rai, ha due sponsor ufficiali di elevato livello con aziende sul territorio come Industrie Bitossi spa e Sammontana spa. Interverranno alla presentazione della mostra il 10 luglio alle 18,30 Monsignor Renato Bellini, parroco della chiesa di Santa Croce, Giuseppe Torchia, sindaco di Vinci, Paolo Santini, assessore alla cultura del comune di Vinci, Alberto Casini, presidente dell’associazione centro studi Leonardo da Vinci, la dr.ssa Roberta Barsanti direttrice del Museo Leonardiano di Vinci, il Prof. Claudio Strinati, storico dell’arte, la Dr.ssa Costanza Esclapon, Rai radiotelevisione italianadirettore Comunicazione e Relazioni Esterne e l’onorevole Dr. Antonello Giacomelli, sottosegretario di stato allo sviluppo economico con delega alle telecomunicazioni.
Fonte: Comune di Vinci
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