Continua a San Vivaldo la rassegna musicale 'Classica': appuntamento con l'Ottetto d'Archi dell'ORT

Montaione - San Vivaldo

Proseguono gli appuntamenti con ‘Classica’, consueta rassegna nei chiostri e nei conventi di Gambassi Terme e Montaione, in programma insolite pagine musicali insieme alle più celebri della letteratura per musica da camera con l’alternanza di alcuni gruppi da camera dell’ORT in formazioni che vanno dal duo al quintetto, fino ai tradizionali ensemble.

Domenica 12 secondo appuntamento di luglio e primo tappa nel Chiostro del convento di San Vivaldo  con l'Ottetto d'archi dell'ORT che regalerà al pubblico una serata dedicata a due capolavori della musica dell'Ottocento: due ottetti a confronto.

Ultimo concerto a Montaione la prossima domenica 19 luglio con “Fantastico Mozart”.

Programma
Pomeriggi Musicali a San Vivaldo

Chiostra del Convento di San Vivaldo - MONTAIONE

Domenica 12 luglio - ore 18.00

Ottetto d'Archi dell'ORT

Il gruppo nasce in seno all'ORT e che da allora si è affermata come una delle realtà musicali più interessanti nel panorama italiano ed internazionale. La duttilità nell'affrontare i repertori più diversi, insieme al costante impegno nel valorizzare il lavoro d'insieme, sono le caratteristiche che contraddistinguono l'Orchestra della Toscana e contribuiscono alla formazione dei gruppi da camera al suo interno.

Tra questi si distingue l'Ottetto d'Archi, che ha partecipato a rassegne e festival di prestigio

affrontando con curiosità ed entusiasmo un repertorio ricercato; il gruppo riesce a far confluire le idee e le esperienze dei singoli in un lavoro armonico ed equilibrato, in cui il suonare insieme bella musica è la più grande gratificazione possibile.

I suoi componenti sono approdati a questa formazione dopo aver ampiamente sperimentato

gli organici cameristici più consueti e tradizionali.

La ricchezza, la duttilità e la preziosità del doppio quartetto risultano di particolare bellezza, dando vita ad atmosfere uniche e sonorità ricercate.

Andrea Tacchi, Daniele Giorgi, Patrizia Bettotti, Susanna Pasquariello violini

Stefano Zanobini, Caterina Cioli viole

Luca Provenzani, Giovanni Simeone violoncelli

Programma di sala

Max Bruch

(Colonia 1838 – Friedenau 1920)

Ottetto per archi in si bemolle maggiore op. postuma

Allegro Moderato

Adagio

Andante con molto di moto

Allegro molto

durata: 25 minuti

Felix Mendelssohn-Bartholdy

(Amburgo 1809 – Lipsia 1847)

Ottetto per archi in mi bemolle maggiore op.20

Allegro moderato con fuoco

Andante

Scherzo. Allegro leggierissimo

Presto

durata: 30 minuti

L'Ottetto d'Archi, formazione protagonista di questo concerto, è forse il gruppo che numericamente più somiglia ad una piccola orchestra; spesso infatti gruppi barocchi sono simili o anche meno numerosi di così. Ciò che più allontana una piccola orchestra da un ottetto è il fatto che in quest'ultimo non esistono sezioni, ma ogni strumento ha una propria individualità che si confronta e dialoga con le altre, esistono varie "personalità" musicali, più o meno importanti, in continuo scambio tra loro. E, come in un qualsiasi gruppo di interlocutori, c'è chi parla più degli altri e conduce la conversazione e chi fa solo da cassa di risonanza, chi dà ragione e chi reagisce, chi predomina e chi asseconda, si creano e si alternano alleanze e contrapposizioni in una trasformazione continua di armonia e coesione.

Mendelssohn scrisse il suo ottetto nel 1825, all'età di 16 anni; Bruch terminò il suo nel 1920, poco prima di morire, e di anni ne aveva 82. Durante i 95 anni che separano le due composizioni la musica europea ha subito i più radicali e traumatici sconvolgimenti della sua storia, una vera rivoluzione che portò da Beethoven a Schönberg, da Schubert a Stravinskij. Ma di questi enormi cambiamenti Bruch non sembra essersi accorto e nessuna differenza di stile separa le due composizioni, come se egli avesse voluto attendere una vita intera per scrivere un ottetto per archi e rendere così omaggio all'adorato Mendelssohn e a questo che, per Bruch come per noi, è un capolavoro di ineguagliata bellezza.

INGRESSO GRATUITO
INFORMAZIONI:  Comune di Gambassi Terme, tel. 0571 638204, e-mail: cultura@comune.gambassi-terme.fi.it  - Comune di Montaione, tel. 0571 699267, e-mail: cultura@comune.montaione.fi.it

 

Fonte: Comune di Montaione

Notizie correlate



Tutte le notizie di Montaione

<< Indietro

torna a inizio pagina