
"Essendo il bilancio di previsione del Comune l’atto di indirizzo politico più rilevante , un’opposizione come la nostra che non fa sterile propagandismo ma tende a confrontarsi sul merito delle questioni amministrative non poteva non dedicargli buona attenzione al fine di accompagnare alle riserve critiche che motivano il voto negativo anche proposte
Abbiamo cercato di farlo e prodotto una relazione assai articolata , confessando di essere però istituzionalmente delusi, non per non aver avuto la condivisione della maggioranza, ma per aver visto la Giunta insolitamente elusiva nell’accennare minimamente a qualche risposta.
Perché non risponderci dinanzi alla circostanza che gli investimenti sembrano fortemente compressi dall’ipotesi di contrarre mutui nel prossimo biennio per oltre cinque milioni di euro per il completamento del plesso scolastico denominato Scuola nel parco e magari dirci se hanno fondamento le notizie circa aspettative di finanziamento alternativo che almeno in parte , ridurrebbero l’indebitamento liberando dunque risorse ?
Perché non rispondere alla nostra preoccupazione circa il fatto che la TASI ci sembra destinata ad aumentare, perché non si può confidare sulle detrazioni basate sul nuovo ISEE considerando che la valutazione della proprietà della casa ha fatto lievitare in modo consistente gli importi e ridotto sensibilmente il numero degli aventi diritto?
Perché non risponderci circa la preoccupazione che , se nelle more della conversione in legge del decreto sugli enti locali attualmente all’esame del Senato ( il 78/2015) verrà confermata la norma che pone tra i costi da coprire nel servizio raccolta e smaltimento rifiuti anche i crediti pregressi già ritenuti di dubbia esigibilità , ponendo pertanto a carico di tutti i contribuenti la morosità di taluni, aumenterà la TARI ?
Perché non pronunciarsi in risposta all’osservazione che sembra mancare la volontà unitaria a livello comprensoriale di dare un volto all’Unione dei Comuni o tacere circa le determinazioni di una Città Metropolitana che ha aumentato la pressione tributaria ?
Perché non risponderci circa l’intenzione o meno di dar corso a contatti con RFI per verificare le condizioni per l’acquisizione in comodato d’uso dello scalo ferroviario impresenziato?
Troppi sono i nodi che non si sono voluti sciogliere e riteniamo la scelta del silenzio irriguardosa prima ancora che nei confronti della nostra opposizione che per onestà intellettuale meriterebbe maggiore considerazione , nei confronti dei cittadini che hanno diritto a conoscere il pronunciamento dell’esecutivo sulle argomentazioni dell’opposizione".
Daniele Bagnai, Gruppo consiliare INSIEME PER MONTELUPO
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