Maltrattamenti all'interno di una giovane famiglia di Castelfranco di Sotto: di questo si sono occupati i carabinieri, che hanno denunciato un giovane disoccupato di 22 anni, dopo una lite con la sua convivente 18enne, studentessa di Firenze.
La giovane, secondo le testimonianze, è stata picchiata alcuni giorni fa in pieno centro della città. Per difendere se stessa e il piccolo di 5 mesi in grembo si è rifugiata in un bar.
Sono intervenuti i carabinieri e un'ambulanza. La giovane è stata soccorsa al pronto soccorso dell'ospedale 'San Giuseppe' di Empoli: le sue ferite sono state dichiarate guaribili in 6 giorni.
Ascoltata dai medici, la ragazza avrebbe affermato che il convivente l'aveva già malmenata in precedenza.
Ora la diciottenne è tornata a vivere a Firenze a casa della madre, mentre il ventiduenne è stato denunciato nonostante la sua compagna non abbia voluto sporgere querela. I fatti ricostruiti però dai carabinieri della compagnia di San Miniato, e ripetuti nel tempo con aggressioni e percosse nell'arco della relazione che dura da alcuni mesi, consentono la procedibilità d'ufficio.
Gli inquirenti hanno infatti accertato che l'uomo ha anche più volte minacciato la fidanzata di costringerla ad abortire perché l'inattesa gravidanza destabilizzava il quadro economico familiare. La coppia ha scelto di vivere insieme dopo che la giovane decise di allontanarsi spontaneamente dal suo domicilio fiorentino proprio per intraprendere la convivenza con il compagno.
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