“La vettura era senza assicurazione né documenti in quanto era in corso un passaggio di proprietà tra i familiari dell’investitore e lui stesso”. A specificare la questione l’avvocato Daniele Raveggi, difensore del 41enne di Empoli che si è costituito come investitore di un 70enne poi morto in ospedale nella notte tra sabato e domenica. I fatti erano accaduti a Bassa di Cerreto Guidi.
In auto con lui, secondo quanto si apprende dal legale, c’erano la compagna e un minore non suo figlio. “Ha avuto paura e ha proseguito la marcia – spiega Raveggi – poi a casa ha notato un lieve danno al paraurti. Appreso dalla stampa dell’accaduto, domenica ha portato il mezzo in un terreno di sua proprietà facendolo a pezzi. Non ha dormito la notte e lunedì mattina ha deciso di costituirsi, contattandomi”.
A quel punto il 41enne avrebbe portato in commissariato anche i pezzi della Fiat Panda come prova. “Prevediamo per domani la revoca della misura dei domiciliari – conclude il difensore – in attesa che venga fissata l’udienza”.
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