I commercianti di via Duca d'Aosta rivolgono una lettera aperta al Comune: "Anche noi abbiamo pagato la Tasi..."

Le foto scattate in via Duca d'Aosta
Le foto scattate in via Duca d'Aosta

Le foto scattate in via Duca d'Aosta

Vi proponiamo la lettera dei commercianti di via Duca d’Aosta.

Alla cortese attenzione del sindaco Alessio Falorni, della Giunta, dei consiglieri e del segretario comunale, dottor Danilo D’Aco.

In riferimento alla definizione di centro commerciale naturale oggetto del Piano Integrato per il commercio di cui via duca D'aosta fa parte -agli impegni presi in campagna elettorale, come da programma del Sindaco Falorni, in merito a decoro e "cura dell'essenziale" di cui al momento non abbiamo visto traccia

- alle numerose animazioni paesane individuate quale mezzo per il rilancio del commercio e considerato il recente pagamento della TASI, da cui gli esercenti di via Duca d'Aosta non sono stati esonerati, di seguito alcune precisazioni.

Il CCN, è stato riconosciuto dall'amministrazione stessa, come “luogo o area per lo sviluppo commerciale del paese, oggetto di valorizzazione e rivalutazione del Progetto integrato per il commercio”. Progetto che si sarebbe dovuto sviluppare su interventi infrastrutturali, di aggregazione e di COMUNICAZIONE APERTA tra amministrazione ed esercenti per favorire la massima partecipazione degli operatori, all’interno del Centro Storico e di alcune vie limitrofe, con oltre 200 attività economiche.

Alla luce di ciò, troviamo riduttivo ricondurre il rilancio del commercio alla sola organizzazione di feste paesane trascurando la valorizzazione del territorio dove numerose attività economiche si trovano a operare con la necessità di lavorare TUTTI I GIORNI in condizioni dignitose e accoglienti.

In particolare nelle zone di maggiore aggregazione sociale come la galleria commerciale, che ospita ben dodici attività commerciali, logisticamente vicina al polo scolastico definito dall'amministrazione stessa "il fiore all'occhiello" della Valdelsa.

Con l'introduzione della TASI siamo chiamati a pagare un nuovo tributo che va specificatamente a finanziare quegli interventi di manutenzione essenziale quale taglio del verde, manutenzione strade e illuminazione pubblica.  Non è più ammissibile, quindi, che elementari operazioni di manutenzione ordinaria, debbano continuare ad essere sollecitati "a chiamata" con scarsissimi risultati. Inoltre ci è sembrato discriminante l'incontro che si è svolto nella Sala Rossa del Comune tra associazione del commercio e tesserati della stessa area commerciale, alla presenza dell'assessore con delega.
Signora Adonella Cinci.

La sala comunale e relativo comunicato stampa, infatti, ufficializzano un incontro che dovrebbe essere pubblico, almeno per la categoria e, in secondo luogo, non rende partecipi tutti coloro che, operando nello stesso settore, dovrebbero avere la possibilità di divenire parte attiva di quelle che sono le decisioni della vita del paese.

Questo nel rispetto di chi paga ogni sorta di tassa contribuendo allo "sopravvivenza" di questo paese, senza che gli venga richiesta nessuna tessera di appartenenza.  In conclusione i sotto firmatari esercenti chiedono un sollecito incontro per poter stabilire un calendario di interventi ben definito per via duca d'aosta, così come si è concordato per gli interventi di animazione in sedi separate con gli operatori interessati.  In attesa di riscontro in merito. Distinti saluti”.

 

 

I commercianti di via Duca d'Aosta

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