Metti una sera 'A tavola con... Boccaccio': iniziativa nell'ambito di Expo2015



Il tema cardine di Expo, il cibo e l'alimentazione, sarà protagonista dell'incontro “Boccaccio il paese della cuccagna ed altro…” a cura di Francesca Allegri, in programma a Casa Boccaccio nel borgo medievale di Certaldo Alto sabato 27 giugno alle ore 17.30, ingresso libero. Un'occasione per analizzare e conoscere come Boccaccio affronta gli argomenti inerenti la tavola nelle novelle del Decameron.

Questa iniziativa è realizzata grazie alla collaborazione tra l'Associazione nazionale Case della Memoria e il Comune di Certaldo, rappresentati rispettivamente dal presidente Adriano Rigoli e dall'assessore alla cultura Francesca Pinochi, e rientra nel progetto “A tavola con i grandi” promosso in occasione di Expo 2015 dall’Associazione Nazionale Case della Memoria, che mette in rete le abitazioni di celebri personaggi. La conferenza verterà essenzialmente su tre temi fondamentali: la tavola esempio dell'etica mercantile che sta alla base dell'opera; il fiero pasto, il cibo e la crudeltà: dal cuore mangiato al vaso di basilico passando attraverso la caccia infernale e il cibo e l'allegria nelle novelle di scherzo e di beffa.

Per Francesca Pinochi assessore alla cultura del Comune di Certaldo: “La rinnovata collaborazione con l'Associazione Nazionale Case delle Memoria ci sta dando nuove ed interessanti opportunità per valorizzare Casa Boccaccio e il patrimonio culturale di Certaldo, con varie iniziative tra le quali questo progetto che ci dà visibilità anche ad Expo, valorizzando la cultura della tavola a fianco della cultura letteraria”.

L’associazione nazionale Case della Memoria è l’unica rete museale di case museo di personaggi illustri a livello nazionale e partecipa alla Conferenza Permanente delle Associazioni Museali Italiane. L'Associazione si è costituita ufficialmente a Prato il 24 ottobre 2005, al termine di un lungo percorso durante il quale le diverse realtà che furono a suo tempo censite nell’ambito dell’omonimo progetto promosso dalla Regione Toscana e da Casa Boccaccio si sono confrontate e hanno deciso di dar vita ad una Associazione che avesse scopi e metodi di lavoro comuni.

È composta da 48 case museo in Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Sicilia e Sardegna, mettendo in rete le abitazioni in cui hanno vissuto Dante Alighieri, Giotto, Francesco Petrarca, Giovanni Boccaccio, Francesco Datini, Leonardo da Vinci, Niccolò Machiavelli, Francesco Cavassa e Emanuele Tapparelli D’Azeglio, Agnolo Firenzuola, Pontormo, Benvenuto Cellini, Filippo Sassetti, Lorenzo Bartolini, Silvio Pellico, John Keats e Percy Bysshe Shelley, Francesco Guerrazzi, Giuseppe Verdi, Elizabeth Barrett e Robert Browning, Pellegrino Artusi, Corrado Arezzo de Spuches e Gaetano Combes de Lestrade, Giosuè Carducci, Sidney Sonnino, Giovanni Pascoli, Giacomo Puccini, Ferruccio Busoni, Maria Montessori, Enrico Caruso, Renato Serra, Giorgio de Chirico, Antonio Gramsci, Raffaele Bendandi, Piero Bargellini, Enzo Ferrari, Primo Conti, Leonetto Tintori, Indro Montanelli, Italo Zetti, Ivan Bruschi, Ilario Fioravanti, Goffredo Parise, Barbara Marini Clarelli e Francesco Santi, Loris Jacopo Bononi, Giorgio Morandi, Sigfrido Bartolini.

L'Associazione Nazionale Case della Memoria è protagonista ad Expo 2015 grazie al progetto “A tavola con i grandi” con l'obiettivo di analizzare il tema del rapporto tra le personalità delle case museo, il cibo e la cultura gastronomica: l’idea è quella di comunicare il vissuto dei big della cultura italiana attraverso quegli aspetti della vita quotidiana, come il cibo e i piatti tradizionali, che sono testimoniati dalle abitazioni in cui hanno trascorso la loro esistenza, oggi case museo aperte al pubblico.

Il programma di “A tavola con i grandi” si articola su due piani: uno nazionale, nell’ambito milanese di Expo 2015, e uno locale, con tante iniziative ospitate nelle singole case della memoria che fanno parte della rete museale, come quella che si svolgerà sabato 27 giugno a Casa Boccaccio. Si tratta di conferenze di studiosi relative al rapporto del personaggio, o della sua opera artistica, con il cibo, l’alimentazione e la cultura gastronomica, presentazione di lavori culturali (libri, testi teatrali, opere d’arte, concerti) sull’argomento, cooking show dedicati a ricette legate al personaggio o al territorio di riferimento, degustazioni di prodotti legati al personaggio e alla casa, visite guidate sul tema, visite animate anche in costume e molto altro ancora.

Fonte: Comune di Certaldo - Ufficio stampa

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