
Guglielmo Bongiorno, di 50 anni, agente assicurativo, è sindaco di Cantagallo dal 2014. È stato eletto con il 55% dei voti con una coaliziane di centro sinistra, formata da Pd, Sel, Rifondazione Comunista e Comunisti italiani.
Un bilancio del suo mandato?
Il mandato amministrativo non lo sento 'mio' ma 'nostro'. Il sindaco si assume le responsabilità e ci mette la faccia, ma l'azione amministrativa è frutto di un lavoro collettivo. Sono e mi sento uomo di sinistra, credo nella politica come dimensione collettiva, perciò preferisco parlare al plurale. Venendo alla domanda, è un bilancio sicuramente positivo, in una fase storica di grande difficoltà, nella quale la fiducia nella politica è tutta da ricostruire. A parte le cose realizzate, che sono sotto gli occhi dei nostri cittadini, ciò di cui siamo principalmente soddisfatti è proprio il rapporto di fiducia che abbiamo rafforzato con la nostra comunità, portando avanti il confronto continuo e diretto con i nostri cittadini. La condivisione delle scelte, attraverso percorsi partecipativi, aiuta il nostro gruppo di giovani, molti dei quali alla prima esperienza politica, a realizzare quegli obiettivi utili a risolvere i piccoli grandi problemi del nostro territorio, nell'ottica di migliorare la qualità della vita della nostra comunità.
Quali sono i progetti già realizzati?
Non crediamo nella politica degli annunci e delle promesse, preferiamo lavorare in silenzio e con costanza. Molti degli impegni che avevamo assunto in campagna elettorale li abbiamo già mantenuti, soprattutto quelli che avevamo programmato per dare un volto nuovo a Cantagallo: penso al registro delle unioni civili, al progetto sulla cittadinanza attiva, al percorso partecipativo sul nuovo piano di protezione civile. Abbiamo poi realizzato quelle opere che tempo fa i nostri cittadini aspettavano, dalle pensiline alle fermate degli autobus, ai nuovi punti della pubblica illuminazione, dai lavori di regimazione delle acque per mitigare la frana di Migliana agli interventi a tutela della sicurezza stradale in frazioni interessate dalla circolazione di traffico pesante. Il decoro urbano è un'idea che porteremo avanti per tutta la durata della nostra Amministrazione.
E i progetti futuri o quelli in corso d'opera?
A breve saranno 'cantierati' alcuni interventi sui quali abbiamo lavorato nei mesi scorsi: la pista ciclabile, i lavori al Rio della Villa, il fontanello di Publiacqua ed il nuovo parcheggio a Carmignanello. Il progetto più ambizioso, quello al quale ci stiamo dedicando con grande impegno, è quello sulla promozione turistica del territorio, al quale stiamo lavorando fianco a fianco con un'azienda locale che opera nel settore della produzione di energia da fonti rinnovabili e con tutte le associazioni del territorio. A breve su questo progetto ci saranno interessanti novità.
Quali sono gli interventi in ambito sociale?
In ambito sociale, sanitario, scolastico non c'è niente da inventare, la quantità e la qualità di questi servizi a Cantagallo hanno sempre risposto ai bisogni dei nostri cittadini. Viviamo in Toscana, in uno dei posti nei quali la quasi totalità della popolazione del mondo vorrebbe vivere, anche per il livello di welfare che le buone pratiche hanno da sempre garantito. Oggi viviamo una situazione di grande disagio sociale, la crisi economica mette in pericolo il benessere delle persone, il divario tra chi ha molto e chi poco aumenta sempre di più, e noi, nel nostro piccolo, cerchiamo di realizzare l'obiettivo di una più equa redistribuzione della ricchezza. Noi non siamo contro la ricchezza, noi vogliamo combattere la povertà, ecco perché - nella tassazione locale - abbiamo chiesto uno sforzo a chi ha di più, secondo il principio di progressività che ritroviamo nella nostra Costituzione. Chi ha di più contribuirà.
Quali sono i settori produttivi tipici di Cantagallo? Quali sono gli interventi nel campo economico?
Nel nostro Comune operano alcune aziende tessili che primeggiano in campo nazionale, se non addirittura internazionale, guidate da imprenditori sensibili ai bisogni del territorio. Da parte nostra, sentiamo il dovere di sostenerle con politiche di sburocratizzazione e di investimenti nel campo delle infrastrutture telematiche. Una parte rilevante dell'economia locale è poi rappresentata da aziende agricole , che operano singolarmente o attraverso forme consortili nel settore boschivo. E c'è infine il settore, per noi di primaria importanza, delle aziende che operano nel settore della produzione energetica da fonti rinnovabili. Questo è il settore al quale siamo più attenti, proprio perché abbiamo l'ambizione di caratterizzare Cantagallo come 'Comune Sostenibile', per l'attenzione
che riserviamo all'ambiente tanto quanto ai comportamenti etici degli amministratori.
Ci sono cambiamenti quest'anno per le tasse, dati i tagli?
L'anno scorso abbiamo già operato una rilevante azione di contenimento della spesa, cosa che ci ha permesso di lasciare la pressione fiscale ai livelli degli anni precedenti. Quest'anno abbiamo già subìto un taglio al fondo di solidarietà per più di 100.000 euro, ma per fortuna i risparmi strutturali realizzati dal taglio delle spese ci faranno ancora, con un grosso sforzo, lasciare invariato il livello della fiscalità comunale.
Come procede la gestione associata dell'Unione dei Comuni con Vernio e Vaiano?
L'Unione dei comuni è diventata una realtà della quale non potremmo più fare a meno. Molti servizi sono già gestiti attraverso l'Unione ed altri ancora abbiamo intenzione di affidarle, compiendo
un'accelerazione che permetta di offrire alle nostre comunità ed ai nostri territori servizi più razionali ed efficienti. Da subito tra noi tre sindaci ci siamo distribuiti le deleghe per offrire un punto
di riferimento per ogni servizio gestito dall'Unione, anche se dobbiamo constatare un progressivo svuotamento delle funzioni originariamente affidate alle Unioni: dalla bonifica alle politiche
agricole assistiamo ad un accentramento di queste funzioni che non ci convincono. Per questo metteremo in campo tutti gli strumenti disponibili per continuare a garantire un'adeguata qualità della vita ai nostri cittadini che hanno scelto di vivere in un contesto montano, tanto affascinante quanto difficile da amministrare.