
La Fiom-Cgil conferma il suo radicamento tra i lavoratori dell’Empolese-Valdelsa. A dimostrarlo sono i dati che arrivano dalle ultime consultazioni per le RSU degli ultimi 18 mesi che hanno portato al rinnovo di 35 delegati in 12 aziende del territorio. In totale i delegati sono passati da 54 a 64.
Un dato che assume proporzioni enormi se si considera che su 763 aventi diritto hanno votato circa il 70% e che il 99% dei voti è andato alla Fiom.
I dati sono stati forniti nel corso di una conferenza stampa tenutasi oggi, lunedì 22 giugno, presso la Camera del Lavoro di Empoli. Erano presenti Iuri Campofiloni, responsabile valdelsa Fiom Firenze, Stefano Angelini della Fiom Firenze e Sergio Tarchi, delegato Cgil artigianato.
“Sono dati importanti - spiega Campofiloni - che ci danno la misura del radicamento e della rappresentaza della Fiom Cgil di Firenze nel territorio dell'empolese valdelsa. Dati che ci rendono orgogliosi e che ci spronano ad attivarci con ogni mezzo a disposizione per tutelare i lavoratori"
Il radicamento del sindacato nel territorio va ovviamente di pari passo con l’impegno per salvaguardare i posti di lavoro e contrastare gli effetti della crisi che sta colpendo le aziende anche nell’Empolese-valdelsa.
I numeri, però, mostrerebbero che la via della ripresa è quantomeno più vicina. Attualmente nel territorio il sindacato è alla presa con 9 casse integrazione ordinarie attive, 6 quelle in deroga, 12 accordi di secondo livello e 12 contratti di solidarietà; quest’ultimi hanno ‘salvato’ circa 300 posti di lavoro destinati all’esubero. E sono in totale circa 700 gli accordi presi nel territorio.
Numeri che, pur evidenziando le condizioni di difficoltà del settore, sono molto più incoraggianti rispetto a quelli di qualche tempo fa.
“Prima – spiega Iuri Campofiloni – avevamo 5 vertenze al giorno. La situazione sta migliorando, ma c’è ancora molto da fare per uscire dalla crisi. La politica si è dimenticata di salvaguardare i lavoratori, noi no”.
A rendere più lieto il quadro d’insieme si registrano 3 aziende ripartite dopo il fallimento, tra cui la REHA di Empoli, che lo scorso febbraio, grazie all’esercizio provvisorio deciso dal Tribunale, ha avviato il piano di rilancio mantenendo la piena occupazione.
Qualche segnale positivo sembra, quindi, affacciarsi alla finestra, ma l’attenzione del sindacato resta alta: “Siamo preoccupati – spiega Stefano Angelini – del raffreddamento delle richieste di ammortizzatori sociali e soprattutto della scelta del Governo di estendere, parzialmente, la cassa integrazione, ma riducendo il periodo a soli 5 mesi su 12. Se questa norma fosse stata fatta nel 2008 avremmo molta più disoccupazione. Noi faremo il possibile per salvaguardare i lavoratori”.
Il fondo San.Arti. Le crisi aziendali si ripercuotono ovviamente anche sulle condizioni di vita dei lavoratori che devono fare i conti, nel migliore dei casi, con riduzioni di ore lavorative e quindi meno soldi. Una delle maggiori conseguenze di ciò, oltre al calo dei consumi, è l’abbandono della prevenzione medica. Per arginare questo fenomeno è nato il fondo SAN.ARTI. dedicato agli artigiani (Fondo di assistenza sanitaria integrativa per i lavoratori dell’artigianato).
Si tratta di un sistema che garantisce il rimborso di ticket sanitari e delle prestazioni mediche. Al suo interno c’è una visita odontoiatrica gratuita, un pacchetto maternità, visite di carattere generale distinto a seconda delle esigenze specifiche di uomo o donna. Il fondo è alimentato dal datore di lavoro che, se decide di aderire al Fondo, detrae circa 10 euro mensili dagli stipendi. Attualmente sono circa 400 le aziende aderenti nel territorio.
Il fondo, attivo dal 2013 in tutta Italia, è stato però scarsamente considerato in Toscana, tanto che molti dei fondi regionali sono stati trasferiti ad altre regioni perché non richiesti. Le credenziali per permettere le iscrizioni online sono addirittura state scambiate per pubblicità e spesso buttate nel cestino.
La CGIL ha quindi avviato un piano di informazione per far si che il progetto sia conosciuto e utilizzato e permettere il recupero delle credenziali.
A questo scopo sono state organizzate 3 giornate a Fucecchio, Barberino Val d’Elsa e Empoli per informare la cittadinanza.
- (foto gonews.it)
GIOVEDI 25 GIUGNO ORE 18
Attivo Valdelsa Alta
Liberty Bar
Via Cristoforo Colombo 3, Barberino Val d’Elsa
LUNEDI’ 6 LUGLIO ORE 18
Attivo dell’Empolese
Circolo Arci Avane
Via di Avane 72, Avane Empoli
MARTEDI’ 7 LUGLIO ORE 18
Attivo Fucecchio e Cerreto Guidi
Auditorium I Care
Via I Settembre 43/a, Fucecchio
Giovanni Mennillo
Notizie correlate
Tutte le notizie di Empolese Valdelsa
<< Indietro