Meningite, quarantenne ricoverato a Livorno per una forma pneumococcica. Lavora a Ospedaletto

L'ospedale di Livorno

Un carrozziere livornese di 32 anni, che lavora a Ospedaletto (Pisa), è stato colpito da meningite e si trova ora ricoverato in gravi condizioni nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Livorno.

L'uomo è arrivato in pronto soccorso la notte scorsa, già in condizioni gravi, e secondo quanto riferito dall'Asl, sarebbe stato colpito da una forma di meningite pneumococcica. Il personale sanitario e i familiari che sono entrati in contatto diretto con il paziente hanno effettuato, a scopo precauzionale, la prevista profilassi.

L'Asl: "Per ora non è necessaria la profilassi"

Nessun allarme per la popolazione né per chi è venuto in contatto nelle ultime ore con il trentaduenne livornese colpito da meningite, probabilmente di forma pneumococcica: al momento non è necessaria nessuna misura di profilassi. A chiarirlo, in una nota, è la stessa Asl livornese, che è in attesa di conoscere l'esito degli esami di conferma, immediatamente inviati al centro di riferimento di Firenze, e che saranno noti nel primo pomeriggio.

In ogni caso è già pronto il piano di intervento con profilassi antibiotica nell'eventualità che dovesse rendersi necessario. Dai primi accertamenti eseguiti - si spiega inoltre nel comunicato della Asl - è emersa la probabilità che si tratti di una forma causata da infezione pneumococcica, che non è la forma infettiva da meningococco la quale ha dato origine al cluster di casi di meningite verificatisi recentemente in Toscana.

Il paziente attualmente è ricoverato in isolamento presso il reparto di rianimazione dell'ospedale di Livorno, ed ha immediatamente iniziato il trattamento farmacologico del caso: le sue funzioni vitali sono stabili, è intubato e ventilato artificialmente. La prognosi è riservata.

ORE 18:09 - Prognosi riservata

"Relativamente al caso del giovane livornese di 32 anni (e non 40 come scritto in precedenza, NDR) ricoverato questa notte per un quadro clinico di meningite, in isolamento presso la rianimazione dell'ospedale di Livorno, le indagini eseguite presso il Centro di Riferimento di Firenze hanno confermato la diagnosi di eziologia da pneumococco, già formulata sulla base delle analisi eseguite nel nostro laboratorio di analisi". Lo scrive la Asl di Livorno nell'ultimo bollettino medico sul caso di meningite scoperto in città.

"Le condizioni cliniche del paziente sono stazionarie, la prognosi rimane al momento riservata", aggiunge il bollettino. "Pertanto - si legge ancora - si conferma che non è necessaria nessuna misura di profilassi, e che non c'è nessun allarme né per la popolazione in generale né per chi è venuto in contatto con il paziente nei giorni scorsi e nelle ultime ore. Non sono previsti ulteriori bollettini medici sul caso".

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