
Giro di vite contro l’inciviltà nei giardini e nelle aree pubbliche dell’Unione comunale del Chianti fiorentino. Cartelli informativi diffusi nelle aree sensibili e attività di vigilanza più serrata per prevenire e contrastare il fenomeno dell’abbandono delle deiezioni canine nelle aree verdi.
“Chi sporca e non rispetta l’ambiente abbandonando tra i parchi, i giardini e i viali i bisogni dei propri cani crea un notevole disagio ai cittadini, in particolare ai bambini, agli anziani e agli ipovedenti”. Giannino Pastori, vicesindaco del Comune di Barberino Val d’Elsa, alza i toni contro i trasgressori che rischiano di pagare sanzioni pari a 160 euro. “Nei territori di Barberino, San Casciano e Tavarnelle – prosegue il vicesindaco – abbiamo attivato una campagna di informazione che invita i cittadini a compiere un gesto di responsabilità civile e a comportarsi con buonsenso nei confronti della comunità, rimuovere le deiezioni dai marciapiedi e dal verde pubblico significa rispettare l’ambiente e la libertà del prossimo, un gesto che rappresenta un obbligo giuridico imposto a chiunque porti a spasso un cane su area pubblica o di uso pubblico, ricordiamo che i cittadini che violino tali disposizioni sono soggetti a multe salate”.
Il proprietario o il detentore del cane è tenuto a portare con se gli strumenti idonei alla rimozione. Per il rispetto della normativa i vigili della Polizia locale, che nell’ultimo anno hanno comminato multe ad una decina di trasgressori, effettueranno servizi di controllo su tutto il territorio. Oltre alla campagna informativa, i Comuni hanno provveduto ad installare totem e cartelloni che consentono o vietano, in quest’ultimo caso l’interdizione vale nelle aree dove sono collocati giochi per bambini, l’accesso degli animali alle aree, come stabilisce la normativa regionale. “A Barberino– prosegue il vicesindaco Pastori – abbiamo provveduto inoltre ad installare otto dispenser nel capoluogo e nelle frazioni per l’erogazione dei sacchetti da utilizzare ai fini della raccolta delle deiezioni canine, l’obiettivo è quello di agevolare il detentore del cane fornendogli gli strumenti adeguati; per chi, per varie ragioni, si trova sprovvisto l’erogatore mette a disposizione una parte del kit richiesto, un servizio utile che incentiva comportamenti virtuosi, orientati al rispetto delle regole e del decoro del patrimonio pubblico”. Per contrastare il fenomeno dell’abbandono delle deiezioni canine il comandante della Polizia locale dell’Unione Mariagrazia Tosi ha predisposto un’intensificazione dei controlli nelle aree pubbliche dei tre Comuni.
Fonte: Ufficio Stampa Associato del Chianti Fiorentino
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