Terzultimo appuntamento con "Parole & Musica nei Musei", la rMuseo della Collegiata, Cristina Gnoni su Filippo Lippi e le note dei Barbershop Squartetassegna musicale che ‘amalgama’ arte, parole e musica, illuminando luoghi dove albergano tesori del patrimonio culturale cittadino dagli aspetti noti e meno noti. Venerdì 19 giugno nel museo della Collegiata di Sant’Andrea, la Cattedrale di Empoli, a pochi passi da piazza Farinata degli Uberti, protagonisti saranno Cristina Gnoni e i ‘Barbershop Squartet’.
Questa rassegna si caratterizza per la musica, che sta al centro dell’attenzione, ma con essa le parole, affidate a storici dell’arte e architetti.
Cristina Gnoni, storica dell'arte ci presenterà ‘La Maestà di Filippo Lippi’ e a seguire il concerto del quartetto vocale maschile The Barbershop Squartet formato da Marco Bandino, Davide Margiocco, Alberto Puccini e Tomaso Valseri.
CRISTINA GNONI e LA MAESTÀ DI FILIPPO LIPPI - Cristina Gnoni è ormai da anni la responsabile per la Soprintendenza fiorentina del nostro territorio e, nel tempo, si è prodigata per la salvaguardia e la valorizzazione del museo empolese e non solo, dirigendo molti, significativi, restauri. Tra i suoi interessi in particolare quello per Filippo Lippi, come la mostra 'Da Donatello a Lippi. Officina pratese' da lei curata con Andrea de Marchi, lo scorso anno, testimonia. Il suo intervento di venerdì svelerà alcuni aspetti curiosi, legati anche alla committenza, di un gioiello che ben illustra gli esordi del 'più singolare maestro del suo tempo'.
CHI SONO I BARBERSHOP SQUARTET - Un quartetto vocale tutto maschile composto da Marco Bandino, Davide Margiocco, Alberto Puccini, Tomaso Valseri. Quattro giovani cantanti che hanno condiviso un'esperienza pluriennale di formazione musicale, vocale e corale all'interno dell'Accademia Vocale di Genova maturando raffinate capacità musicali grazie a maestri di chiara fama nazionale e internazionale, e ricevendo significativi riconoscimenti in importanti competizioni, eventi e manifestazioni del panorama corale italiano e non.
CHE COSA E’ IL BARBERSHOP – I quattro cantanti intrapresero, poi, uno stimolante percorso alternativo che li ha portati, nel maggio 2014, alla creazione di una piccola formazione, quasi unica in Italia, impegnata nella pratica e nella diffusione del genere americano Barbershop, una popolare forma corale a cappella tipicamente tutta al maschile o tutta al femminile, con tre voci che armonizzano la melodia di una quarta.
Il genere divenne molto popolare negli Stati Uniti all'inizio del secolo scorso e prende il nome, appunto, dalle botteghe dei barbieri, all'epoca come oggi luogo di aggregazione per clienti che, per ingannare l'attesa, intonavano canzoni caratterizzate da soffici melodie orecchiabili e morbide armonie.
Oggi il Barbershop - così come il suo diretto erede, il Doo-wop - vanta moltissimi appassionati che partecipano a rassegne, eventi o concorsi in tutto il mondo, e un gran numero di arrangiatori impegnati nell'adattamento per quartetto di brani appartenenti a tutti i generi, dalla musica classica al rock, dal musical ai film d'animazione.
La "missione" di questo giovane gruppo è di far conoscere l'originalità e la particolare bellezza di questo stile anche nel nostro paese, convinti che, come dice una canzone, "se l'umore è grigio e fuori piove, non ci possa essere miglior sostituto di qualcosa dal ritmo perfettamente equilibrato, non troppo ingessato, commovente ed elettrizzante allo stesso tempo"... Insomma, di una buona vecchia "Barbershop Song"!
PROSSIMO APPUNTAMENTO - “Parole&Musica nei Musei” torna venerdì 4 settembre alle 21.30 alla Casa del Pontormo con Martina Romano al violoncello che proporrà la musica di J.S.Bach, accompagnando in questo viaggio tra musica e arte, Cristina Gelli, storica dell’arte, che parlerà de ‘La Madonna del libro. Jacopo e la sua fortuna’.
Fonte: Comune di Empoli - Ufficio Stampa
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