Consiglio Ricerca per Agricoltura, il sottosegretario Toccafondi: “Bene razionalizzazione costi, ma attenzione alle eccellenze”

Gabriele Toccafondi

“E’ giusto che gli enti di ricerca del nostro paese attuino processi virtuosi di razionalizzazione, valorizzazione e miglioramento dell’efficienza della ricerca, è altrettanto opportuno utilizzare criteri oggettivi affinché non vengano perse le eccellenze che contraddistinguo le realtà del nostro sistema di ricerca, come vale per il centro CRA-ADP di Firenze”. Con queste parole, dopo aver visitato il Centro di ricerca per l'agrobiologia e la pedologia di Firenze (CRA-ABP) diretto da Edoardo Costantini, il Sottosegretario al Miur  Gabriele Toccafondi, commenta la scelta della Direzione Generale del CRA, ente vigilato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, che opera nei settori agricolo, agroindustriale, ittico e forestale, di attuare piano triennale di rilancio e razionalizzazione della ricerca; riorganizzando ed  accorpando le strutture scientifiche in dodici Centri di ricerca, ai quali afferiscono i Centri e le Unità di ricerca del CRA distribuiti su tutto il territorio nazionale.

“L’ente di ricerca fiorentino, in questi anni ha raggiunto picchi di eccellenza in settori specifici - conclude Toccafondi -. Nell’ultimo quinquennio  CRA-ADB, ha ottenuto circa 9 milioni di euro di finanziamenti da bandi europei o da privati, posizionandosi ad un livello di eccellenza del CRA nazionale, nello stesso quinquennio sono state fatte più di 150 pubblicazioni sia nazionali che internazionali, le pubblicazioni hanno ricevuto un grandissimo successo tra gli stakeholders di settore, ottenendo circa 18.000 download. Il centro fiorentino ha inoltre valutato l’effetto ambientale della PAC facendo guadagnare all’Italia la leadership fra i paesi dell’unione nella valutazione delle politiche agricole comunitarie. Questi aspetti credo che debbano essere utilizzati come criteri nel momento in cui si pensa ad un piano di razionalizzazione, perchè esprimo in maniera oggettiva i risultati, eccellenze e peculiarità che il centro possiede e che la comunità scientifica rischia di perdere se non adeguatamente valutate e considerate. Non ultimo il lavoro che questo ente svolge con scolaresche provenienti da tutta Italia per giornate didattiche all’interno dei laboratori e delle aziende speciali insieme ai ricercatori".

Fonte: Ufficio Stampa

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