È stato trasferito in carcere, su disposizione del gip, l'imprenditore pisano quarantacinquenne, Alberto Rocchi, consigliere comunale a Cascina, arrestato due giorni fa dalla guardia di finanza di Livorno con l'accusa di bancarotta fraudolenta.
L'uomo si trovava ai domiciliari. Nella serata di ieri, i finanzieri del nucleo tributario hanno dato esecuzione ad una nuova ordinanza del gip Beatrice Dani, con cui è stata disposta la misura della custodia cautelare in carcere per bancarotta fraudolenta a seguito del fallimento della società Immobiliare Vicarello di Livorno, di cui l'imprenditore era amministratore unico.
L'imprenditore, si legge in una nota delle Fiamme gialle, è stato prelevato ieri sera dalla sua abitazione e "trasferito nel carcere Le Sughere di Livorno" e la misura è stata decisa "in relazione ai medesimi reati di bancarotta fraudolenta accertati a seguito del fallimento della società Immobiliare Vicarello di Livorno e applicata "per evitare la reiterazione dei reati, il pericolo di fuga e l'inquinamento probatorio, alla luce anche degli elementi emersi nel corso delle perquisizioni domiciliari effettuate durante l'esecuzione del primo provvedimento cautelare".
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