
Oltre centottanta studenti delle primarie e secondarie della città si sono dati appuntamento a Palazzo Santini per questo ultimo lunedì mattina dell'anno scolastico. Alcuni accovacciati nell'emiciclo consiliare, altri seduti come piccoli consiglieri, i bambini delle classi che hanno partecipato al concorso “Verso il Piano Strutturale – Le vostre idee per Lucca” non hanno nascosto curiosità ed emozione di conoscere chi di loro avesse vinto.
Per questo si sono trovati lì, perché tutti loro hanno dedicato tempo e cura, in questi ultimi mesi, nel raccogliere idee originali per migliorare la città di Lucca. Hanno cercato di dargli forma e di raccontarle con le parole, con le immagini, con i materiali di recupero.
“Un'occasione per riflettere sull'uso degli spazi comuni – concordano gli insegnanti che hanno coordinato l'attività di classe – e per stimolare uno sguardo consapevole sull'ambiente esterno”.
Alle 10 il brusio è calato e ha preso la parola l'assessore all'urbanistica Serena Mammini, ideatrice del concorso che a pieno titolo va ad ampliare il percorso di partecipazione avviato nella revisione degli strumenti di pianificazione: “Siete in un luogo importante perché è qua che vengono prese le decisioni per la nostra città. Vi auguro di coltivare interesse per la politica perché vi riguarda da vicino e più vorrete conoscerla e più strumenti avrete per criticare ma anche per proporre e migliorare le cose che non vanno”.
Gli onori del padrone di casa sono toccati al presidente del consiglio Matteo Garzella che ha ricordato come queste esperienze siano in linea con gli obiettivi del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze.
Dopo i saluti dei rappresentanti degli enti che con il loro contributo hanno permesso di costituire due premi di 500 euro ciascuno – Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Ordine degli Ingegneri, Collegio dei Geometri e Collegio dei Periti Edili e Industriali – è salita la suspence tra i piccoli concorrenti per conoscere i nomi delle classi vincitrici. La qualità delle idee ha messo in reale imbarazzo i tre membri della Giuria: Gilberto Bedini, urbanista del nuovo Piano Strutturale in formazione; Antonella Giannini, responsabile unico del procedimento; Nicoletta Papanicolau, garante dell'informazione e partecipazione.
Per le scuole primarie, alla fine, l'hanno spuntata le classi VA e VB della Carlo Lorenzini di San Pietro a Vico che, con l'uso di soli materiali di recupero, hanno realizzato il plastico del loro “Parco Sole”. Bimbi svegli che volentieri hanno risposto a qualche domanda: “Abbiamo scritto una lettera immaginaria al Sindaco come compito per le vacanze di Pasqua – raccontano – per provare a spiegargli cosa ci piacerebbe fare in un campo inutilizzato vicino alla nostra scuola.
Quando siamo rientrati abbiamo confrontato le nostre idee e alcune si somigliavano: è così che ci è venuta l'idea del Parco Sole. Democraticamente abbiamo scelto cosa costruire nel plastico: un orto didattico, lampioni a energia solare, palco per spettacoli circondato da alberi, panchine, scivoli, altalene, una fontana al centro, distributori di croccantini per gli animali, cestini differenziati per i rifiuti...”.
Tra le secondarie il primo premio invece è andato alle classi IID e IIID della Chelini che con ottimo spirito di osservazione, analisi e proposta hanno realizzato delle tavole con possibili riqualificazioni dell'area dell'ex-Mulino Pardini. Per loro è stata l'occasione di imparare a leggere gli attuali e non semplici Piano Strutturale e Regolamento Urbanistico.
Tutti i partecipanti hanno dimostrato una bella energia creativa e sono stati premiati con un'esperienza ad hoc, a seconda degli interessi dimostrati con i loro elaborati: visite guidate al centro storico con Itinera, laboratori di floricoltura all'Orto botanico, partite di basket o nuotate al Palatagliate, ingressi per Lucca Comics and Games.
Fonte: Comune di Lucca - Ufficio Stampa
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