
"Gli studenti dell'Istituto tecnico per il turismo Marco Polo di Firenze protestano contro la decisione presa a seguito dell'ultimo Consiglio di Istituto, ove è stata decisa la sperimentazione della settimana corta: ogni lunedì entrata alle ore 8.00 e uscita alle ore 15.20, dal martedì al venerdì entrata alle ore 8.00 e uscita alle ore 14.00.
Per "sperimentazione" si intende una prova della durata di un intero quadrimestre con il suddetto orario, dove si specifica che il lunedì le ore scolastiche saranno di 55 minuti e i minuti di lezione persi saranno compensati con l'annullamento di tutti i ponti ad esclusione di quello del 7 dicembre. Al termine della "sperimentazione" verrà effettuata un'ulteriore votazione dove sarà chiesto a studenti, docenti, genitori e personale ATA di decidere se continuare l'anno scolastico con la settimana corta oppure tornare ai sei giorni.
Tutto questo è stato deciso in Consiglio di Istituto, mentre nelle Assemblee precedenti, ovvero Collegio Docenti, Assemblea degli studenti e Assemblea dei genitori il risultato della votazione era contrario a questa "sperimentazione".
Sollevando varie problematiche, quali:
- studenti pendolari che, a causa dei mezzi pubblici che sono costretti a prendere, tornerebbero a casa nel pomeriggio inoltrato, carichi di studio e stanchezza, non avrebbero una giusta preparazione per le materie settimanali;
- mezzi non efficienti (autobus non frequenti, site senza orari cadenzati, ecc..);
- riduzione o soppressione di attività di recupero, extracurriculari (certificazioni in lingua, corsi di cinese e russo, teatro, corso di animazione, studio assistito), sportive;
- assenza di una mensa per gli studenti che saranno costretti a rimanere a scuola nel pomeriggio e che non avranno un'adeguata pausa pranzo;
- i tre rientri pomeridiani che saranno costretti ad effettuare le classi che hanno aderito al progetto ESABAC;
- sconosciuti benefici per gli studenti delle classi quinte che, oltre a studiare giornalmente, dovranno prepararsi per l'Esame di Stato;
gli studenti chiedono di lasciare immutata l'articolazione della didattica in sei giorni.
In base a queste richieste gli studenti hanno deciso di protestare non entrando a scuola il giorno 10 giugno 2015".
Gli studenti dell'ITT Marco Polo di Firenze
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