ASESSUALITA': quando non si prova attrazione sessuale!

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Spesso un asessuale può sentirsi dire cose del tipo "Il tuo partner ti starà sicuramente tradendo", "E' contro natura", "Sei sicuramente malato!", "Sei egoista" e "Ma così siete solo amici?".

Una persona asessuale non sperimenta  attrazione sessuale e la prima cosa che verrebbe da pensare, nel momento in cui leggiamo questa definizione, è "Beh, non si tratta altro che di celibato!". In realtà non è così, c'è una grossa differenza fra asessualità e celibato: quest' ultimo riguarda una scelta di vita, mentre  l' asessualità possiamo definirla come un vero e proprio orientamento sessuale ed è qualcosa di intrinseco alla persona stessa. Dobbiamo distinguere gli asessuali dai “sexless” ( senza attività sessuale); i primi non provano e non hanno nemmeno mai provato in vita loro attrazione sessuale e, come già detto, non dobbiamo confonderlo con l’astinenza del celibato, che è una scelta. La definizione di “sexless”, invece, riguarda un fenomeno in aumento e consiste nell’ assenza cronica di atti sessuali nella vita di chi, invece, prima aveva pulsioni e rapporti ed in questo caso la mancanza di desiderio sessuale può essere determinata da una vasta gamma di motivazioni:

- ansia da prestazione,
- stress,
- lavoro,
- medicinali o sostanze,
- depressione,
- scarso desiderio del partner.

Questo fenomeno possiamo considerarlo tale se l' assenza di attività sessuale si presenta per prolungati periodi o anche per anni.                             Occorre inoltre sottolineare che gli asessuali non sono né impotenti né hanno problemi psicologici che gli impediscono di avere rapporti sessuali. Molti asessuali sono sessualmente attivi ed infatti c'è chi ha rapporti per soddisfare il proprio partner, chi per curiosità, chi per avere figli, chi perché apprezza il piacere fisico e/o la vicinanza emotiva col partner anche senza la presenza di un' attrazione sessuale. La diversità  all' interno della comunità è grande ed è proprio per questo che possiamo ritrovare asessuali sposati e/o asessuali che hanno figli e possiamo quindi affermare nuovamente che asessuale non significa né "casto" per forza, né "impotente". A tal proposito, è necessario prendere in considerazione la qualità delle "relazioni" e far emergere che le persone asessuali hanno gli stessi identici bisogni emotivi di chiunque altro e questi vengono soddisfatti in svariati modi. Alcuni sperimentano una maggiore felicità se sono da sole , altri sono più felici quando fanno parte di un gruppo di amici intimi ed inoltre ci sono persone asessuali che hanno il desiderio di formare relazioni sentimentali più intime che le porterà a ricercare un partner per un raporto sentimentale duratura. Sono persone che si innamorano, stanno in coppia in modo tradizionale, convivono o si sposano. Sono monogami oppure “poliamorosi” e si sentono attratti in emotivo, romantico, estetico, intellettuale… ma non sessuale. Gli ingredienti che caratterizzano le relazioni sono gli stessi delle relazioni della "comunità sessuale" : comunicazione, vicinanza, divertimento, umorismo e fiducia.

Le persone asessuali quindi non provano desiderio sessuale?  

Occorre fare una distinzione fra attrazione sessuale (sexual attraction) e desiderio sessuale (libido o sex drive). Le persone asessuali possono provare desiderio sessuale, ma non provano attrazione sessuale verso altre persone.

Le persone asessuali provano piacere durante il sesso o la masturbazione?                                                                                                                       Il piacere sessuale è legato a stimolazioni e riflessi nervosi ed essere asessuale non significa non provare piacere durante il sesso o la masturbazione. Le persone asessuali non soffrono di deficit fisici, così, durante un rapporto sessuale,  provano piacere. Molti si masturbano, alcuni spesso altri quasi mai; la masturbazione provoca sensazioni di piacere ed alcuni scelgono questo modo per provare delle sensazioni che danno piacere; altri hanno delle fantasie legate ad altre persone, ma è importante sottolineare che si tratta solo di fantasie, infatti, nel caso in cui si creasse l’opportunità di avere una relazione fisica con la persona presente nelle sue fantasie, l’asessuale non proverebbe attrazione. Spesso ci sono dei pregiudizi nei confronti degli asessuali e possono essere visti come persone represse e che non riescono a provare sentimenti; tutto ciò può portarecoloro che  lo frequentano a non capire, a far pressione per fare sesso o a lasciarlo per qualcuno di “normale”.

Gli asessuali non vanno considerate come persone anormali, come degli alieni scesi sulla terra da chissà quale pianeta strano; sono persone come tutte le altre, capaci di innamorarsi e fonadano le loro relazioni su altri presupposti, che li rendono altrettanto felici e appagati.

Nel caso in cui vogliate suggerirci un argomento da affrontare o esporci una vostra problematica o preoccupazione scriveteci a studiopsicologicoilcammino@gmail.com, e noi vi risponderemo o pubblicando la lettera in forma anonima o affrontando la tematica da voi richiesta.

 

Federica Giacinti