
"Il M5s a Livorno cresce, e si può sicuramente dire che si consolida di governo, e non raccoglie un mero voto di protesta come quello che invece è incarnato oggi dalla Lega". Così il sindaco Filippo Nogarin commenta il voto delle Regionali, che a Livorno premia anche il M5s con un 22,01%, rispetto al 19,17% delle comunali del 2014. "Per la prima volta portiamo 5 consiglieri in Regione - prosegue Nogarin - di cui uno livornese. Niente sarà uguale a prima: il nostro compito, come sempre, sarà quello di diffondere all'esterno delle istituzioni tutto ciò che fino ad era tenuto nelle segrete stanze".
Poi sull'astensionismo: "L'altro dato da rimarcare, che preoccupa - ha aggiunto il sindaco - è poi questo crescente astensionismo, specialmente a Livorno. C'è una grande disaffezione per il voto proprio qui dove c'è sempre stata invece grande partecipazione". A Livorno comunque il Pd rimane il primo partito, recuperando rispetto alle comunali del 2014: dal 35,26% sale infatti al 41,83%, anche se perde rispetto alle regionali del 2010 dove aveva invece conquistato il 47,71% dei voti.
"A Livorno - è il commento del sindaco Cinquestelle - il Pd perde rispetto al 2010, e in Toscana incassa addirittura 400 mila voti in meno sempre rispetto alle precedenti elezioni regionali. Proprio per questo motivo credo che Enrico Rossi abbia poco da festeggiare".
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