Hanno lasciato Siena per andare a conquistare Prato. Quattro opere d’arte che fanno parte del ricco patrimonio artistico dell'Azienda sanitaria di Firenze e che, raccogliendo molti apprezzamenti, sono state esposte fino al 3 maggio scorso al Santa Maria della Scala nell’ambito della mostra “Il corpo e l’anima”, dal 28 maggio saranno nuovamente a disposizione del pubblico negli ambienti di Palazzo Pretorio a Prato.
L’esposizione pratese, la cui apertura è prevista fino al 14 settembre, verrà inaugurata alle 18 del 28 maggio. I quattro capolavori messi a disposizione dall'Azienda sanitaria di Firenze sono un olio su tavola di fine del secolo XVII attribuito alla Bottega di Bartolomeo Bimbi e raffigurante “Cinque vasi di fiori (capoletti)” proveniente dall’ospedale San Giovanni di Dio, mentre da Santa Maria Nuova sono stati messi a disposizione un Crocifisso in legno policromo databile 1520 circa di Francesco da Sangallo, l’affresco staccato di 1 metro e 70 per 2 metri e 90 intitolato “Resurrezione” di Niccolò di Pietro Gerini, datato 1385 circa e il “Ritratto del Conte Angiolo Galli Tassi”, un olio su tela della seconda metà del secolo XIX di ignoto fiorentino, attribuito a Eufemio Grazzini.
Fonte: Ufficio stampa Az. Sanitaria Firenze
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