La senatrice Pd Francesca Puglisi presente nel borgo valdelsano per parlare di buona scuola

La senatrice Puglisi all'evento di Castelfiorentino
La senatrice Puglisi all'evento di Castelfiorentino

La senatrice Puglisi all'evento di Castelfiorentino

La buona scuola parte da lontano. Dopo una fase iniziale di ascolto, che ha preso il via a settembre 2014 e ha coinvolto oltre 2 milioni di italiani e il 70% delle scuole italiane, a marzo 2015 il ddl è stato assegnato alla Commissione Cultura della Camera. Inoltre gli Uffici di Presidenza delle Commissioni di Camera e Senato hanno svolto audizioni congiunte alle quali hanno preso parte esperti, enti, rappresentanze sindacali e associazioni di categoria.

Oltre ad aver ascoltato ben 152 relatori, la documentazione è stata arricchita con la raccolta di ulteriori documenti da parte di chi non aveva preso parte alle audizioni; alla Camera si è votato a fine maggio.

Come si nota da questo breve riassunto l’iter è lungo, complesso, partecipato per un provvedimento di ampio respiro che intende disciplinare l’autonomia delle istituzioni scolastiche dotando le scuole delle necessarie risorse umane, materiali e finanziarie e degli strumenti necessari a realizzare le proprie scelte formative ed organizzative.

Dopo anni di tagli finalmente si torna a investire sull’istruzione. Per realizzare questo progetto, il governo ha stanziato 1 miliardo di euro per quest’anno e 3 miliardi dal prossimo anno. Si parte da un piano straordinario di assunzioni a tempo indeterminato di 100.701 precari, in primo luogo quelli inseriti nelle GAE, che hanno giuridicamente il diritto all'assunzione, ed i vincitori dell'ultimo concorso.

Nelle scuole il prossimo anno lavoreranno 50.000 insegnanti in più rispetto all'attuale organico di fatto e soprattutto le scuole finalmente avranno un organico funzionale stabile.

Saranno conservati gli scatti di anzianità e verranno investiti ulteriori 200 milioni per premiare il merito degli insegnanti. Per la formazione saranno stanziati 40 milioni e verrà definita per ciascun insegnante una card del valore di 500 euro l'anno per consumi culturali (libri, mostre, cinema, tecnologie).Si dispone la realizzazione di una scuola autonoma nella sua dimensione organizzativa, didattica e di ricerca da realizzare entro un quadro di ampia collaborazione professionale, aperta al territorio e alle famiglie, inclusiva.

Inoltre, per realizzare la piena attuazione dell’autonomia scolastica, nel ddl si ridefinisce il ruolo del dirigente scolastico tenendo conto delle responsabilità che già ha ma  recuperando una maggiore funzione degli organi collegiali, si definisce anche l'organico dell’autonomia, funzionale al piano dell’offerta formativa.Si è trattato di un lavoro attento ed approfondito per migliorare il testo, aperto al confronto e attento alle istanze provenienti da più parti del mondo della scuola.

L’incontro a Castelfiorentino con Francesca Puglisi - senatrice della Repubblica, responsabile nazionale scuola Pd si è proposta come ulteriore occasione di confronto con chi si troverà prossimamente ad affrontare in Senato i punti caldi della riforma, e come opportunità per far sentire la voce di chi la scuola la vive quotidianamente nei suoi aspetti più appaganti ma anche nelle sue innumerevoli difficoltà, di chi nella scuola ha un posto di lavoro sicuro ma anche di chi nella scuola vol vedere un futuro più certo, di chi, utente, ha diritto ad una scuola che prepari al domani.

Fonte: Ufficio Stampa

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