'Un Castello d’In/Canti', un’esplosione di 15 spettacoli per chiudere la kermesse

In/Canti e Banchi a Castelfiorentino

Grida e urli scuotono all’improvviso i palazzi del centro storico alto. I passanti si voltano. Alcuni guardano in alto, impauriti, come se stesse accadendo qualcosa di grave. Per fortuna, tutto si risolve in un attimo: non si tratta infatti di una bega di vicinato che rischia di degenerare, ma di una simpatica gag teatrale.

“Chiassate alla finestra” è infatti una delle tante situazioni in cui ci si potrà imbattere domenica pomeriggio percorrendo le vie del centro storico alto, quando andrà in scena “Un Castello d’In/Canti”: un’esplosione di ben 15 spettacoli (micro e macro) che invaderanno le vie e le piazze, i balconi e le finestre, le cappelle e i palazzi d’epoca, in collaborazione con le associazioni di Castelfiorentino (coordinamento artistico Diego Conforti).

Quasi un “programma nel programma” del festival, per una giornata interamente dedicata alle realtà artistiche locali. Attori, poeti, cantanti, ballerine, appariranno come per incanto in tutti i luoghi più impensati, dando vita a interpretazioni itineranti, video-spettacoli, brevi sketch a sorpresa, canti e passi di danza.

Così, si potrà spaziare dai litigi che coinvolgono una persona preoccupata per la sorte del suo “Gatto Edoardo” a quelli di donna innamorata ferita dalle scorribande di un fidanzato-Dongiovanni. Da una coppia “improbabile” che gira per il festival in bicicletta al ballo in maschera (Palazzo Sabatini), che riproduce la “magia del Carnevale di Venezia”. Dai canti e dalla musica della tradizione ottocentesca (Cappella Masetti), alla danza come “espressione di emozioni e voglia di riscatto” (Terrazza rivelata di via Tilli). Da “una simpatica conversazione in giardino tra memorie e scoperte (giardino interno Pieve Sant’Ippolito), a una sorta di omaggio a “Messer Boccaccio” (Piazza del Popolo). Ancora: brani di musica popolare, danze trascinanti, spazi e laboratori per i bambini (Comitato Genitori istituto Comprensivo).

Alcuni artisti passeranno talora da un gruppo all’altro, dando così vita ad una mescolanza di ruoli e a una “contaminazione” di esperienze artistiche che – come ricorda Diego Conforti - costituisce una delle novità di questa domenica speciale, resa possibile dalla disponibilità di numerose associazioni e di privati cittadini. L’intera kermesse teatrale sarà seguita da Radio Radicchio, mentre gli studenti dell’alberghiero (Istituto Enriques) saranno presenti con un servizio di accoglienza.

“Abbiamo voluto valorizzare i nostri talenti – sottolinea l’Assessore alla Cultura, Claudia Centi – che sono veramente numerosi (e molti cittadini avranno forse occasione di scoprirli proprio domenica) grazie alla presenza e alla vitalità delle associazioni di Castelfiorentino, che hanno dato un contributo decisivo alla realizzazione di questa giornata. Una domenica così ricca di spettacoli, unici, originali, è una novità assoluta nella storia di In/Canti e Banchi: un risultato che dimostra, una volta di più, che quando prevale l’amore per Castelfiorentino, il sentimento di attaccamento alla nostra identità (che ci sentiamo onorati di rappresentare) nulla è impossibile”.

Per gli amanti dello shopping e gli appassionati di oggetti da collezione e “vintage”, occhio puntato in via XX settembre per il mercato del piccolo antiquariato, collezionismo e oggetti “da soffitta”, mentre in Piazza Gramsci si svolgerà il mercato dell’artigianato. Nel centro storico alto ci sarà ancora la “Via dei mestieri” (via Tilli e via Neri), mentre nei giardini di via XX settembre largo all’“Osteria della Trippa”, idealmente circondata dai “Punti street Food” disseminati nelle vie del centro storico basso.

Ultima giornata anche per le mostre: Castellani in Cornice” (Palazzo Comunale, via Tilli), “le vecchie ditte di ‘Astello” (via Ferruccio), “Sulle orme di Benozzo Gozzoli” (Ridotto del Teatro del Popolo, dove è in programma la premiazione del concorso alle 17.00) e “Urban Knitting” (installazioni colorate all’aperto). Chi desidera, infine, vedere il sipario storico (che riproduce la storica pace siglata a Castelfiorentino tra Guelfi e Ghibellini, dopo la battaglia di Montaperti del 1260), non perda l’occasione di ammirarlo domenica al Teatro del Popolo in tutto il suo splendore.

Per seguire il programma dettagliato del festival: www.incantiebanchi.it e la pagina facebook dedicata.

Fonte: Comune di Castelfiorentino - Ufficio Stampa

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