
La storia dello stabilimento termale di Gambassi Terme è sicuramente lunga e travagliata, e ha visto e vede tutt’oggi l’unico Comune della Provincia di Firenze che, pur avendo le Terme persino nella denominazione, non è certo conosciuto per questa sua peculiarità.
Ben venga quindi il rinnovamento dello stabilimento termale, ma il colpevole ritardo con il quale arriva questa apertura è sintomatico di una mancata progettualità da parte del Partito Democratico (che ricordiamo governa da sempre tutti i livelli amministrativi di questa Regione), progettualità che in campo turistico è fondamentale.
Stiamo infatti ancora attendendo, e lo chiederemo in Consiglio comunale, quale sia il piano turistico che il PD ha intenzione di mettere in campo a Gambassi Terme e nell’area della Valdelsa, perché non possiamo non ribadire che per fare turismo nel 2015 c’è bisogno di una strategia condivisa e in particolare che il prodotto “Valdelsa” venga proposto come pacchetto completo e uniforme mettendo in evidenza quelle che sono le sue attrattive principali: cultura, cibo, musica, eventi e Terme.
L’idea che aprire uno stabilimento possa di per se generare numeri importanti appartiene ad un modo di concepire il turismo che ha prodotto i risultati che tutti abbiamo sott’occhio.
Attendiamo quindi che questa nuova attrattiva produca dei risultati in termini numerici e qualitativi, ma non nutriamo fiducia in chi fino ad oggi non è riuscito a valorizzare il turismo in questa Città e si propone ancora di farlo con le stesse modalità di sempre.
Simone Capezzoli, Linea Civica
Carlo Posarelli, Gambassi si, si cambia
Notizie correlate
Tutte le notizie di Gambassi Terme
<< Indietro