La creatività in città ritorna 42 anni dopo l'opera di Trafeli e Crispolti

Mauro Staccioli - Piramide 1973

E’ stato l’intervento ambientale il cui potente messaggio corale mise in discussione il rapporto dato fra spazio urbano, nella realtà monumentale ed economico-sociale che lo caratterizzava, e l’azione creativa.

Effimera come un happening, eterna come ogni vera opere d’arte,  “Volterra 73”, manifestazione animata dallo scultore Mino Trafeli e dal critico Enrico Crispolti, in un  periodo storico - i primi anni ‘70 -  quando grande era l’interesse internazionale per l’iniziativa estetica fuori dai tradizionali circuiti del mercato, del collezionismo e dei musei, segnò di fatto, attraverso dibattiti preliminari e in progress, installazioni, esposizioni, “un punto di riferimento e confronto, sia nazionale che internazionale, nell’ambito di una corretta impostazione dei rapporti arte-città in senso consapevolmente partecipativo”.

Da quella sorta di miracolo collettivo, un’alta concentrazione di geniali artisti consapevoli dello spazio fisico e sociale d’intervento creativo, animato da una sorta di provocazione etica che prendeva forza dalla stessa condivisione, “Volterra 73” ritorna nelle sue coordinate spaziali, a Volterra (PI), dopo più di quarant’anni e con i suoi protagonisti.

“VOLTERRA 73.15  MEMORIA E PROSPEZIONE | un grande evento di creatività urbana e la sua eredità” sarà in corso nella capitale etrusca e attiva dal 27 giugno al 31 ottobre 2015 .

Porta ancora la firma di Enrico Crispolti, nel comitato scientifico con Anna Mazzanti, ed è forte di un’organizzazione realizzatrice guidata da Sergio Borghesi. La progettazione e la cura degli allestimenti e delle grafiche sono di Valerio Di Pasquale e Luciano Picchi.

Attraverso opere, documentazioni fotografiche e filmiche, interviste, itinerari urbani e territoriali, l’alter ego della manifestazione storica, - memorabili le installazioni di Trubbiani (Torre del Porcellino), Somaini (Porta di Docciola), Nagasawa (Torre Toscano), Staccioli (piano di Castello, oggi Parco Fiumi), ecc. - intende ricordare e ricostruire, attraverso documenti e testimonianze, interessi, articolazione e consistenza di “Volterra 73”.

Nello specifico: di “Volterra 73” la manifestazione attuale, “VOLTERRA 73.15  MEMORIA E PROSPEZIONE” si propone di documentare sia i precedenti - nella prospettiva della “memoria”-, sia le connessioni, sollecitazioni e sviluppi nell’ambito della realtà culturale attuale dell’antica città toscana, come “prospezione”.

I precedenti embrionali, confluiti nella temeraria sintesi di “Volterra 73”, sono da rintracciare: nel  libro di Enrico Crispolti sui progetti urbani di Somaini, “Urgenza nella città”  (1971); nella manifestazione “Mauro Staccioli, Sculture nella città”, Volterra, 1972; nella monografia dello stesso Crispolti, “Mino Trafeli. Sculture 1968-1973” (1973). Considerata progettualmente: la realtà socioeconomica della città, dall’industria dell’alabastro alle realtà dell’Ospedale Psichiatrico, e del Carcere di massima sicurezza nella Fortezza Medicea.

Le connessioni e gli sviluppi, gli effetti d’uscita, non soltanto locali, rilevabili: la partecipazione italiana a Operazione Arcevia, 1975-76, alle Biennali di Venezia del 1976 e 1978, alla realizzazione di Campo del sole, a Tuoro sul Trasimeno (1984-1989), fra le prime esperienze ricollegabili. Nell’ambito volterrano, in particolare, la gamma di sollecitazioni, dai problemi di un rinnovamento progettuale dell’uso dell’alabastro (dall’ambito del design e quello architettonico); alla riqualificazione di spazi urbani, dal piano dell’acropoli etrusca, alla porta di Docciola; alla sollecitazione all’attività teatrale (fino al Teatro della Fortezza); ma in particolare a un susseguirsi di manifestazioni in ambito urbano e poi territoriale fino alla grande proposta di Mauro Staccioli, nella personale Luoghi d’Esperienza, nel 2009.

Il progetto “VOLTERRA 73.15  MEMORIA E PROSPEZIONE” è un evento finanziato interamente dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra all’interno del progetto PGM 2015 TOSCANA 900, con il patrocinio del Comune di Volterra e in collaborazione con:

SOPRINTENDENZA BAPPSAE di Pisa e Livorno

ACCADEMIA DEI RIUNITI - VOLTERRA

CURIA VESCOVILE DI VOLTERRA

PARROCCHIA DI SAN GIUSTO - VOLTERRA

Fonte: Ufficio Stampa

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