
"90 minuti senz'acqua": chissà se, quando hanno scelto questo slogan per il loro evento all'interno del progetto “Cambia il Clima! Pratiche di cittadinanza attiva per la promozione di stili di vita responsabili per contrastare i cambiamenti climatici e promuovere uno sviluppo equo nel Nord e nel Sud del Mondo” (realizzato da Istituto Oikos in partenariato con Oxfam Italia e finanziato dal Ministero Affari Esteri Aid 10108/OIKOS), che si è rivelato uno dei quattro vincitori tra tutte le scuole di Italia, gli alunni della 1B del Brunelleschi di Empoli erano davvero consapevoli di quanto sarebbe costato loro giocare una intera partita di calcetto senza la possibilità di bere.
Ma gli impegni presi si onorano. E così lo scorso giovedì 30 aprile presso il Palazzetto dello Sport di Empoli si è svolta la partita di calcetto a squadre miste tra tutti gli alunni e le alunne della classe. E i risultati sono stati all'altezza delle aspettative, nel senso che provare sulla propria pelle che cosa significhi non poter bere ha reso tutta la classe consapevole del valore cruciale dell'acqua per il pianeta. "E' molto faticoso" - ha dichiarato un alunno alla fine del primo tempo, mentre il braccio si tendeva alla panchina in automatico, cercando una bottiglietta che non c'era - "ma lo facciamo volentieri, perché vogliamo capire noi, e far capire, quanto sia importante la mancanza di acqua per quelle popolazioni che vivono in zone dove i pozzi possono essere lontani anche chilometri dal villaggio".
"E oltre tutto, magari, pozzi di acqua cattiva" - aggiunge una ragazza - "non come noi, che alla fine della partita potremo attaccarci alle bottiglie di acqua fresca e potabile".
Bottiglie, con il logo 90 minuti senz'acqua e con quello della scuola, che sono state realizzate interamente dai ragazzi, che si sono occupati in prima persona di tutti i dettagli organizzativi, con la collaborazione di un compatto consiglio di classe e delle famiglie, che hanno supportato l'iniziativa fornendo aiuti logistici. I ragazzi, oltre ad avere realizzato il logo per il progetto, disegnato da loro con le loro prime competenze da Geometri, hanno pensato allo slogan, realizzato le bottiglie, le locandine e gli striscioni di supporto. Le magliette per le squadre, recanti lo slogan dell'iniziativa, sono state offerte da Holly e Benji Sport, di Empoli che, contattato per realizzarle, ha deciso di segnalare il proprio interesse alla causa ecologica con il proprio contributo.
"Si è cercato di coinvolgere al progetto tutto il consiglio di classe, perché gli argomenti trattati riguardano tutti e perché con l’adesione di ciascun docente si potesse meglio realizzare il concorso" - ricorda la professoressa Marilena Colucci, docente di Matematica della 1B e coordinatrice del progetto - "e i nostri ragazzi si sono immedesimati in quei tanti coetanei che vivono una situazione di disagio, come la mancanza dell’acqua. Di certo tutto ciò ha una grande valenza educativa".
Alla partita, aperta alla cittadinanza, erano presenti appunto i professori della classe, i genitori e Stefano Alacqua di Oxfam, che ha seguito i ragazzi durante l'anno nei laboratori di preparazione.
Al termine della partita è stato offerto un rinfresco, per festeggiare - brindando con la desideratissima acqua, finalmente concessa - un grande momento di educazione civica, collaborazione e cittadinanza attiva.
E adesso? Come continuerà il percorso? - è la domanda che sorge spontanea. "Intanto, stiamo realizzando un video della partita, con i momenti significativi, che verrà usato anche in altre scuole di Italia per promuovere questi fondamentali concetti di rispetto dell'ambiente" - ricorda sempre la prof. Colucci - "E poi la nostra scuola continuerà il percorso per l'anno prossimo: una volta intrapresa, la strada della consapevolezza ecologica è di quelle che non si possono abbandonare".
Fonte: Ufficio Stampa
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