Ve lo immaginate un negozio di oggetti usati dove si vendevano perfino delle ossa? Se non credete alla vostra immaginazione ma solo ai vostri occhi non vi resta che venire a visitare la mostra “Le vecchie ditte di ‘Astello”, curata da Alessandro Verdiani (infaticabile animatore della pagina facebook “Sei di Castelfiorentino se…e presidente dell’omonima associazione) che sarà aperta nell’ambito del festival “In/Canti e Banchi 2015” a partire da venerdì sera (ore 21.00, locali via Ferruccio 39, pressi Arco de “La Costa”).
Dedicata alle “vecchie ditte di Castelfiorentino”, la mostra si presenta infatti come un reportage inedito delle attività produttive e dei vecchi negozi di Castelfiorentino dalla fine dell’800 ad oggi, all’interno della quale il visitatore potrà spaziare tra fatture e vecchi libri contabili, cartoline, foto e documenti che raccontano o invitano a scoprire la storia di più di 100 aziende di Castelfiorentino, di cui perfino la maggior parte dei castellani ”doc” ignora l’esistenza: dal “pastificio Rossi” del 1901 ad un’antica fabbrica di fiammiferi, dalla conceria al venditore di ossa, dal ciabattino al maniscalco, fino ai negozi “storici” ancora in attività.
Sullo stesso filone dell’identità castellana, ma proiettata sull’attualità e sui volti dei suoi abitanti, è la mostra “Castellani in cornice” del gruppo fotografico “Giglio Rosso”, che sarà aperta da venerdì 22 maggio (inaugurazione ore 18.30) nei locali a piano terra del Palazzo Comunale (ingresso via Tilli). La mostra – incentrata sui volti e ritratti dei castellani (singoli, gruppi, famiglie, ecc…) presenta una selezione di 40 scatti realizzati durante la precedente edizione di In/Canti e Banchi (2014) consentendo ai visitatori di visionare anche un video con tutte le fotografie (circa 500) fatte in quell’occasione.
Per gli appassionati di arte, tappa obbligata è invece il Ridotto del Teatro del Popolo, che a partire da venerdì pomeriggio presenta le 50 opere del concorso “Sulle orme di Benozzo Gozzoli”, promosso dall’associazione Giglio d’Arte. Un incontro a tu per tu con il famoso pittore fiorentino che quest’anno – per la prima volta – registra una considerevole partecipazione anche da parte di una ventina di artisti provenienti da varie località della Toscana. Nucleo della mostra è rappresentato, naturalmente, dagli artisti di Castelfiorentino, presenti con una trentina di opere. La premiazione è prevista domenica pomeriggio (ore 17.00) al Ridotto.
Arte urbana all’aperto è invece il tema della mostra “Urban knitting” del gruppo di ricamo “Il Tempo ritrovato”, che presenta una serie di decorazioni multicolori a maglia nel centro storico alto. Come si ricorderà, Urban Knitting è una nuova modalità di espressione artistica basata sull'attività tradizionale della lavorazione a maglia con ferri e uncinetto, utilizzata talora come linguaggio contemporaneo, la quale si esprime attraverso il rivestimento temporaneo di elemento di arredo urbano. Per questo “Urban Knitting” si svolge all’aperto, per tutti i giorni della festa.
Per ulteriori info e orari sull’apertura delle mostre si veda il sito www.incantiebanchi.it
Comune di Castelfiorentino
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