Decorazioni dei fratelli Della Robbia: al via le visite guidate

foto di Nicolò Begliomini

Da domani mercoledì 13 maggio sarà possibile ammirare da vicino le decorazioni dei fratelli Della Robbia. Previste quattro visite al giorno, due la mattina e due nel pomeriggio, gestite dall’Istituto di ricerche storiche e archeologiche di Pistoia. Media Partner dell’evento sono NATURART, Discover Pistoia e Fondazione Sistema Toscana che porteranno la notizia di questa esperienza unica nel mondo.
Da domani mercoledì 13 maggio prendono il via le visite guidate al fregio robbiano che si trova sulla facciata dell’antico ospedale del Ceppo.

Uno speciale ponteggio, appositamente realizzato accanto a quello dei restauratori, permetterà di ammirare da vicino la decorazione capolavoro dei fratelli Della Robbia e di Santi Buglioni, attraverso uno straordinario percorso museale allestito in altezza. Si potranno così osservare da vicino le formelle con le sette Opere di Misericordia, le Arpie e le Virtù che decorano la facciata dell’ex ospedale, scoprendone le sfumature di colori e i più piccoli particolari decorativi. Inoltre sarà possibile vedere il paziente e minuzioso lavoro dei restauratori che stanno riportando il fregio all’antico splendore.
L’intervento di restauro delle opere della Misericordia di Santi Buglioni e dei fratelli Della Robbia è stato redatto dai tecnici della Soprintendenza alle Belle Arti di Firenze. Considerata l’importanza artistica dell’opera, è emersa la necessità di compiere un lavoro all’avanguardia, il più accurato possibile.

Per questo, prima dell’inizio dell’intervento di recupero, si sono svolte le fasi preliminari, tra le quali
la rilevazione tridimensionale del fregio, un’occasione unica per ammirare e scoprire i segreti delle formelle di ceramica invetriata che adornano la facciata del Ceppo.
Il progetto denominato Restauro dell’antico Ospedale del Ceppo è articolato in numerosi interventi: il restauro delle facciate esterne e dei tetti delle corsie di San Jacopo e San Atto; il recupero del loggiato monumentale e delle parti ceramiche del fregio robbiano; i lavori di restauro dell’atrio e dell’Accademia Medica “Filippo Pacini” per la realizzazione di un percorso museale e didattico interattivo sulla
storia della medicina pistoiese, storia che va dalla fondazione dell’ospedale, nel 1277, ai giorni nostri.

Tutto l’intervento, diretto dalla Soprintendenza per i beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici e coordinato dall’area tecnica aziendale della Asl 3, è stato finanziato nell’ambito del Piuss (Piano integrato di sviluppo urbano sostenibile) del Comune  di Pistoia attraverso fondi europei e statali erogati dalla Regione. L’importo complessivo dei lavori è pari a 4.820.000 euro dei quali 2.705.265 a carico del contributo del Piuss e 2.114.735,00 euro provenienti dalle risorse della Azienda Usl3 di Pistoia. Il primo lotto dei lavori, già eseguiti, ha previsto il restauro delle facciate e dei tetti delle ex corsie di San Jacopo e San Atto, per un importo complessivo di 536.607 euro. Anche l’antico loggiato monumentale esterno di piazza Giovanni XXIII, risalente alla metà del XV
secolo, è stato restaurato nell’ambito del secondo lotto, per importo pari a 871.506 euro.

Fanno parte del secondo lotto anche gli interventi di restauro dell’antico fregio robbiano, per un importo di 135.766 euro. L’intervento  alla decorazione dei fratelli Della Robbia ha rappresentato una delle emergenze artistiche più importanti di Pistoia in quanto costituisce un simbolo religioso, civile, politico della storia cittadina, nonché documento unico di arte. L’intera opera è stata realizzata con la tecnica della ceramica invetriata, metodo messo a punto e sviluppato da Luca Della Robbia.

In primo luogo il restauro ha inteso salvaguardare l’intera opera, che per la sua collocazione all’aperto, nel centro cittadino, era
esposta non solo alle intemperie di ogni genere, ma anche e soprattutto all’inquinamento atmosferico. Studi e indagini sullo stato
di conservazione del fregio hanno preceduto il restauro che ha previsto la pulitura delle superfici smaltate, il consolidamento delle
varie parti allentate e la ricomposizione di alcune fratture.
Con il terzo ed ultimo lotto sono stati completati i restauri dell’atrio e dell’Accademia Media “Filippo Pacini”, per un investimento di 1.771.776 euro. Rimane da completare l’allestimento del museo della “Sanità Pistoiese” che consentirà un percorso di visita che partirà dall’antica corsia di San Jacopo e dell’Accademia Medica fino al giardino interno del vecchio ospedale del Ceppo per raggiungere il
Teatro Anatomico: il più piccolo esistente al mondo, artisticamente affrescato nella sala disposta ad anfiteatro dove si svolgevano le lezioni di anatomia, testimonianza della presenza a Pistoia di una scuola di chirurgia già dal 1200.

L’ospedale del Ceppo è tra i più antichi ospedali del mondo, con elementi architettonici ed artistici che ne fanno uno degli edifici più significativi di Pistoia e della storia della Medicina. Il suo restauro rappresenta un momento di valorizzazione culturale del patrimonio dell’Azienda Usl 3 e della città di Pistoia. Si tratta, quindi, non soltanto un momento di valorizzazione del patrimonio storico e culturale
cittadino, ma anche l’occasione, per tutti i pistoiesi, di una più profonda riflessione su un luogo che ha contribuito a costruire l’identità cittadina.

Tale intervento risulta oggi ancor più significativo perché avviene in un momento nel quale tutta la città è chiamata ad affrontare una sfida decisiva, ovvero quella di ripensare il futuro del Ceppo.
Al termine dei lavori, gli edifici dell’ex ospedale del Ceppo passeranno al Comune e saranno utilizzati per ospitare un polo museale (con anche il Museo civico cittadino) e la Casa della città, un “urban center” per documentare l’urbanistica cittadina e ospitare iniziative di partecipazione. A marzo sono iniziati gli incontri che costituiscono il percorso partecipativo orientato a coinvolgere tutti gli attori
locali, sia in qualità di semplici cittadini che di portatori di interessi specifici, per definire gli intenti, la gestione, le funzioni, la logistica, e persino il “logo” di uno spazio che dovrà essere fruito dalla città nella sua interezza.

Le visite guidate al fregio robbiano saranno gestite dall’Istituto di ricerche storiche e archeologiche di Pistoia, soggetto individuato  tramite un avviso di manifestazione d’interesse. Si svolgeranno tutti i giorni alle 10.30 - 11.20 - 15.30 - 16.20, per la durata di circa 40 minuti ciascuna.

Il costo della visita è di 6,50 euro per il biglietto intero, 5 euro per i gruppi, 3,50 euro per i minori da 6 a 16 anni e over 65, 3 euro per le scuole. Media Partner dell’evento sono Naturart, Discover Pistoia e Fondazione Sistema Toscana, che, con i loro circuiti web internazionali di promozione turistica riescono a suscitare l’interesse di oltre un milione di contatti giornalieri provenienti da tutto il mondo.

Per informazioni e prenotazioni (vivamente consigliate) contattare Pistoia Sotterranea al numero 0573 368023 oppure scrivere all’indirizzo pistoiasotterranea@irsapt.it

Aggiornamenti costanti su www.discoverpistoia.it e sui propri social network hashtag: #discoverpistoia #avvicinateviallabellezza

Fonte: ufficio stampa

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