
Durante il consiglio comunale del 29 Dicembre 2014, essendo all’ordine del giorno la nomina dei rappresentanti del consiglio nell’ assemblea dei soci dell’ associazione Villa Caruso (uno per l’opposizione, due per la maggioranza), si è proceduto alla votazione. La maggioranza ha votato due membri. Le opposizioni, Forza Italia (il cui capogruppo e consigliere è Paolo Giovannini) e lista civica Montemurro da una parte e Percorso Comune dall’altra, non si sono trovate d’accordo per esprimere un nome comune, per cui la votazione è risultata in parità (due voti al candidato di Percorso Comune, due voti a quello di Forza Italia e lista civica Montemurro).
Durante il consiglio comunale del 30 Marzo 2015, era all’ordine del giorno la nomina del rappresentante dell’opposizione, in virtù di accordi presi tra le minoranze, ma Forza Italia e Montemurro hanno cambiato idea, per cui si è ripetuto il teatrino della parità; per cercare di sbloccare lo stallo abbiamo presentato una mozione che è stata discussa durante l’ultimo consiglio comunale. Abbiamo chiesto di integrare un articolo dello statuto dell’associazione.
Qui di seguito il testo della mozione:
PREMESSO CHE:-Lo statuto dell’Associazione Villa Caruso fu approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 54 il 26/11/96.
-Con delibera N.28 del 24 Marzo 1997, si approvava durante la seduta consiliare, integrazione all’articolo 3 dello statuto in oggetto .RILEVATO CHE:-L’art 2 (titolo I capo I)del citato Statuto testualmente recita: “L’Associazione ha sede in Lastra a Signa-via di Bellosguardo nell’omonima villa messa a disposizione dal Comune di lastra a Signa –proprietario”- L’art 9 (titolo II capo II)del citato Statuto testualmente recita: “L’Assemblea è costituita dai soci di qualsiasi categoria, in regola col pagamento delle quote sociali a da tre membri nominati dal Consiglio Comunale anche nel suo seno.
“CONSIDERATO CHE: -fra i membri nominati dal Consiglio uno è di prassi riservato all’opposizione , come accaduto nelle scorse legislature. -che non è stato possibile nominare il membro riservato alla opposizione nelle sedute Consiliari del 29 Dicembre 2014 e del 30 Marzo 2015, essendo finita in parità la votazione dei candidati proposti dalle due opposizioni/minoranze-In passato le integrazioni ad articoli dello statuto sono state approvate durante la seduta consiliare. TENUTO CONTO CHE:-La forza politica proponente la seguente mozione è stata già esclusa a seguito di precedenti votazioni e precedenti accordi dalla rappresentanza presso il Centro Sociale.
SI IMPEGNA IL CONSIGLIO : alla rideterminazione, mediante votazione seduta stante, del numero di membri nominati dal Consiglio Comunale nell’ Assemblea dei Soci, ovvero un numero congruo e utile a rappresentare tutte le forze politiche democraticamente elette nel Consiglio Comunale. Qui di seguito la proposta di integrazione all’articolo 9 dello statuto: L’Assemblea è costituita dai soci di qualsiasi categoria, in regola col pagamento delle quote sociali a da almeno tre membri nominati dal Consiglio Comunale anche nel suo seno e comunque da un numero di membri tale che tutte le opposizioni siano equamente rappresentate in seno all’associazione.
Ciò che noi abbiamo chiesto è dettato dal buon senso, per raggiungere equità e per il corretto agire politico; anche la maggioranza avrebbe dovuto porsi il problema, ma dall’ultimo consiglio comunale ad oggi nulla ha fatto. Il consiglio direttivo dell’associazione, vista la mancanza dei membri dell’opposizione, non dovrebbe esistere poiché l’assemblea dei soci che deve eleggerlo non è completa. Se esiste è stato eletto poco democraticamente.
Ogni minoranza ha diritto ad entrare nell’ assemblea dei soci dell’associazione Villa Caruso, anche perché l’associazione gestisce una proprietà comunale, acquistata con i soldi dei cittadini. In questi anni sono venute alla luce molte “pecche” riguardo la gestione di Villa Caruso da parte dell’associazione, grazie alla rappresentante dell’allora minoranza, come ad esempio il grosso deficit patrimoniale (circa 400mila euro). Le forze di opposizione sono più di una e sarebbe stato democratico accettare la nostra richiesta integrando l’articolo dello statuto, anche per il futuro, se si ripresentasse una situazione analoga. La nostra è una richiesta di trasparenza e democrazia. Ci hanno risposto che Il problema è delle opposizioni: risolvetelo fra voi. Quando ci sono statuti/regolamenti, quelli rimangono a prescindere.
Ci hanno altresì risposto che lo statuto prevede che ci siano tre membri eletti dal consiglio comunale e non è specificato che uno vada alla minoranza e che se uno lo attribuiscono alla minoranza è per giustizia. Ritengono che il numero di 3 membri sia giusto e l’hanno bocciata. Forza Italia e Montemurro hanno votato a favore, ma non serve a niente, è un contentino che non ci interessa; invece di insistere per entrare a far parte dell’ assemblea dei soci dell’ associazione, Forza Italia si facesse un’ esame di coscienza. Hanno i loro rappresentanti nel comitato di gestione del centro sociale. Il posto nell’assemblea dei soci dell’associazione spetta a noi. E’ un principio di democrazia, di giustizia, di onestà. Muro da una parte, muro dall’altra. Dobbiamo pensar male?
Marco Martinelli, Andrea Verdiani Consiglieri di Percorso Comune
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