Per accompagnare la beatificazione di monsignor Pio Alberto Del Corona, vescovo di San Miniato tra 800 e 900, la diocesi in collaborazione con la facoltà teologica ha in serbo alcuni appuntamenti. Oltre al convegno del 15 maggio a Palazzo Grifoni, altre iniziative faranno conoscere il beato: una sintetica biografia redatta dalla professoressa Laura Baldini, una storia illustrata per bambini e un mini documentario tv che andrà in onda su Tvl.
Di questo e altro si è parlato nella conferenza stampa indetta oggi, lunedì 11 maggio, nella sede vescovile, alla presenza dell'amministratore diocesano mons. Morello Morelli, del parroco Francesco Zucchelli, del presidente dell'Incas spa e membro del consiglio affari economici diocesano Walter Ceccatelli e del sindaco Vittorio Gabbanini, alla prima presenza in pubblico dopo l'operazione dello scorso mese.
La beatificazione avverrà il 19 settembre nella chiesa di San Francesco a San Miniato, alla presenza del delegato pontificio, di tutti i vescovi della Toscana, dell'ordine delle suore domenicane dello Spirito Santo fondata da Del Corona, e dai rappresentanti della diocesi di Firenze e di Livorno (dove Del Corona nacque).
La sacra iniziativa sarà preceduta dal convegno di venerdì 15 maggio alle 17.30 dal titolo 'Un vescovo santo nella Toscana di fine '800'. L'incontro è reso possibile dal contributo della Cassa di Risparmio di San Miniato e della sua fondazione, oltre che da Incas (Iniziative Conciarie Associate): quest'ultima da sempre vicina alla dottrina sociale della chiesa e che sponsorizzò il lavoro musicale 'Il mio Gesù' di Beppe Dati.
Del Corona, 18esimo vescovo della diocesi dal 1875 al 1906, "si mosse tra santità e scienza", come ha affermato monsignor Morelli, ricordando la sterminata cultura e conoscenza, oltre che la fede in Dio. "La sua figura - commenta don Zucchelli - sarà oggetto anche di due pubblicazioni di carattere scientifico: la pubblicazione degli scritti presenti nell'archivio diocesano, importanti fonti di riferimento, e la biografia scientifica, prevista per giugno".
Soddisfatto il primo cittadino: "Non è da tutti avere la beatificazione di un vescovo, un uomo che ha fatto tanto per la nostra comunità".
Elia Billero
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