Nocchi (Pd): "In Italia esiste una pesante catena di lutti e di infamie che la politica non deve dimenticare"

Francesco Nocchi

Oggi non ho potuto essere all'incontro con le scuole di Lucia Borsellino, ma la sua presenza in città mi dà la possibilità di fare una riflessione sul valore della memoria e sui compiti della politica.

Le stragi del 1992 sono state per la mia generazione un momento di dolore e di drammatica presa di coscienza. L’equivalente della strage di piazza Fontana a Milano per la generazione che ci ha preceduto. Boati che ti rimangono addosso per tutta la vita. Ricordo lo strazio e lo stupore che mi provocarono, rafforzano le idee che stavo maturando. Perpetuare la loro memoria, come da anni sta facendo la figlia del giudice ucciso in via D’Amelio, verso i giovani delle scuole come è avvenuto oggi a Pisa è fondamentale per mantenere alta la coscienza civile del paese.

Il fatto poi che questo avvenga nello stesso giorno in cui furono uccisi Aldo Moro e Peppino Impastato ci rammenta che in Italia esiste una pesante catena di lutti e di infamie che la politica non deve dimenticare. In momenti in cui si rischia che l’attualità e la superficialità dei temi del dibattito banalizzino tutto, il ricordo di questi episodi ci ridà il senso delle proporzioni e ci ricorda dove stanno le nostre radici.

Fonte: Ufficio Stampa

Notizie correlate



Tutte le notizie di Pisa

<< Indietro

torna a inizio pagina