Chiusura della Smith, Buselli: "Sì a una sede dislocata dell'ufficio di presidenza"

La manifestazione a Pisa

«Una sede dell’ufficio di presidenza a Volterra per affrontare la crisi della Smith è una proposta importantissima». A commentare positivamente la proposta del governatore Enrico Rossi è il sindaco di Volterra Marco Buselli presente, insieme ai sindaci del territorio, all’incontro con il governatore svoltosi martedì pomeriggio nello stabilimento Smith. «Il presidente Rossi – aggiunge il primo cittadino  - ha promesso a noi sindaci di fare la propria parte fino in fondo».

In merito alla mobilitazione di questa mattina a Pisa contro la chiusura dell’azienda il sindaco Buselli ritiene che «quello di oggi è uno spiraglio, seppur minimo. Almeno non si è concluso con un mancato accordo. La situazione è sospesa ma la mobilitazione continua. Ringrazio i sindacati, le Rsu, i lavoratori, i dieci sindaci presenti e la gente che non ha mollato o fatto mancare il proprio sostegno. E mercoledì saremo in regione  per fare il punto».

Dopo aver scritto al ministro Poletti, il sindaco di Volterra ha anche parlato telefonicamente con il Sottosegretario del Ministero Sviluppo Economico Simona Vicari, inviandole una nota esplicativa. «Anche Sara Paglini del Movimento 5 Stelle, onorevole della Commissione Lavoro del Senato – aggiunge il sindaco -, sta lavorando sulla questione Smith per interessare il Ministro».

Di seguito il comunicato diramato dalla Regione Toscana sulla decisione degli uffici di presidenza trasferiti

La Regione Toscana trasferirà gli uffici della presidenza che si occupano delle vertenze aziendali presso il comune di Volterra, per seguire passo passo le vertenze della Smith di Saline di Volterra e della People Care di Collesalvetti. Si tratta di crisi che coinvolgono 200 lavoratori a Saline e altrettanti nel call center. La loro chiusura, come annunciato, sarebbe un vero e proprio disastro sociale.

Domani dalla presidenza regionale partiranno lettere per i presidenti della Repubblica e del Consiglio, oltre che per i ministri interessati, chiedendo interventi e scelte urgenti di politica industriale.

Oggi il presidente della Regione ha incontrato i sindaci di Volterra e dell'intera Val di Cecina e i lavoratori in assemblea, ribadendo che è inaccettabile la prospettiva di chiudere e mandare tutti a casa.

La Regione ha già attivato contatti con alcune aziende pubbliche (Enel ed Eni), già committenti della Smith Bits, per verificare se ci sono possibilità di intervenire con nuove commesse o altre iniziative a sostegno della continuità produttiva di questa azienda.

La Regione è disponibile ad intervenire con propri investimenti per sostenere iniziative per sviluppare la ricerca, l'innovazione, la formazione e l'efficienza energetica. Quello che non si può accettare è il fatto che non si tenga conto di niente, finendo solo per alimentare i conflitti e le tensioni. La Repubblica italiana è fondata sul lavoro, ha ricordato e noi dobbiamo combattere per questa prospettiva.

Nessuna promessa da parte della Regione ma l'impegno di lavorare e seguire seriamente questa crisi, con l'obiettivo prima di tutto di conquistare un tempo per poter fare tutte le verifiche sulle possibili prospettive, anche in considerazione che c'è ancora la possibilità di utilizzare 7 mesi di cassa integrazione, per individuare possibili percorsi ed evitare che la Smith, con le sue professionalità e i suoi dipendenti, venga cancellata dalla sera alla mattina.

Per la Regione la strada maestra è quella di una battaglia unitaria tra lavoratori e istituzioni, avendo fiducia nella possibilità di continuare con una prospettiva industriale, sia che il prezzo del petrolio si riprenda, sia che emerga una nuova missione produttiva.

 

 

Fonte: Comune di Volterra - Ufficio Stampa

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