Violenze a Milano, il sindacato Siulp: "Chiediamo un confronto e regole certe"

SIULP (Facebook)

Premesso che preferiremmo che la magistratura e la polizia si occupassero di altro piuttosto che dello scempio al quale abbiamo assistito il 1^ Maggio e che ha “sfregiato” Milano.

Di fronte a ciò è emerso in modo incontrovertibile che coloro che utilizzano pacifiche manifestazioni e i riflettori che su di esse sono puntati, per dare sfogo alla loro inusitata violenza, sono dei veri delinquenti che, uniti a gruppi organizzati di professionisti del disordine, ormai imperversano in ogni kermesse, perché forti dell’assoluta e totale impunità.

Il SIULP-PISA esprime il proprio plauso per la professionalità, l’equilibrio e la capacità con cui è stata organizzata la regia dei servizi di ordine e sicurezza pubblica in occasione dell’inaugurazione per l’Expo, ritenendo la capacità info-investigativa preventiva una conferma, ancora una volta, di quanto il nostro servizio anti-terrorismo sia un’eccellenza, consentendo di dispiegare un dispositivo di sicurezza che non solo ha contenuto al massimo la furia cieca e devastatrice dei delinquenti, ma ha garantito anche che questi non portassero a compimento il loro obiettivo principale: giungere nei luoghi dove c’erano i simboli di Expo e abbatterli per macchiare il nostro Paese e il suo apparato di sicurezza della peggiore infamia.

Il SIULP-PISA esprime, però, il plauso più grande alle donne e agli uomini delle forze dell’ordine che, a Milano, in quel clima di guerriglia urbana nel quale, oltre ad essere oggetto della inusitata violenza di delinquenti, sono stati anche destinatari di ripetute e sempre più violente provocazioni e sono riusciti a mettere in campo qualità straordinarie.

Professionalità, equilibrio, capacità di gestione dello stress per gli eventi critici, queste le qualità delle donne e degli uomini servitori dello stato che hanno salvaguardato Expo e circoscritto la violenza dei facinorosi che, forti della totale impunità per le regole attuali, continueranno imperterriti a riorganizzarsi atteso che non rischiano nulla.

Il SIULP –PISA, nell’esprimere tutta la propria incondizionata solidarietà ai cittadini di Milano per quanto hanno dovuto subire, chiede, eliminando ogni alibi, di aprire immediatamente un tavolo nel quale ridiscutere regole e sanzioni per chi, sfruttando il diritto costituzionale a manifestare il proprio dissenso, trasforma i centri storici delle nostre città in scenari di guerra consapevoli che, ad oggi, non pagheranno mai nessun prezzo; il SIULP-PISA auspica che non accada, invece, che la solita monopolizzazione da parte dei soliti “tuttologi”, che sanno sempre cosa devono fare gli altri e mai quello che spetterebbe loro, anche in questo caso la faccia da padrone e si creino, di contro, soluzioni per evitare che il disegno criminale di devastazione delle città venga in futuro portato a compimento.

Fonte: Siulp