Per l'organo restaurato alla Tinaia presenzia l'arcivescovo Betori

L'organo prima del restauro

Torna a splendere nella chiesa dei Santi Michele e Leopoldo della Tinaia, l'organo meccanico, del 1794, di Benedetto e Luigi Tronci. La cerimonia inaugurale si terrà mercoledì 6 maggio alle 18.30, nella chiesa della frazione, alla presenza del Cardinale Giuseppe Betori, Arcivescovo di Firenze, di Don Vincenzo Lo Castro, dell’assessore alla cultura della Città di Empoli, del funzionario della Soprintendenza delle Belle Arti e del Paesaggio, Cristina Gnoni, e del restauratore.

Il recupero dell'organo è stato possibile grazie all’impegno di Carlo Ciardi, che si è adoperato per reperire i fondi necessari gran parte dei quali si devono al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, ed è stato restaurato da Nicola Puccini, maestro organaio di Migliarino Pisano. Il restauro rappresenta un arricchimento per tutta il patrimonio culturale empolese, un esempio virtuoso e positivo: è stato restituito l’antico splendore allo strumento. L’inaugurazione sarà l’occasione per riascoltare, dopo anni di silenzio, il suo suono mistico, riflessivo ed arcaico. A suonarlo il giovane Maestro Giovanni Ciardi.

IL MAESTRO GIOVANNI CIARDI – Giovanni Ciardi è nato a Empoli nel 1989. Nel 2012 ha conseguito con il massimo dei voti il Diploma in Organo e composizione organistica presso il Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze, dove nel contempo ha studiato Composizione. Ha studiato in Italia e all'estero con organisti di fama internazionale: M. Haselböck, M. Imbruno, C. Mantoux, G. Leonhardt, L. Scandali, F. Vallini, N. Hakim. Ha inoltre studiato privatamente in Svezia con H. Fagius. Tiene regolarmente concerti in Italia, come solista, o partecipando a rassegne ed eventi. È titolare dello storico organo della Chiesa dei SS. Michele e Leopoldo a Empoli e dell’organo della Badia Fiorentina a Firenze. È fondatore e direttore del Coro Giovanile Ex Novo, con il quale ha partecipato a numerose manifestazioni.

IL CONCERTO INAUGURALE

Giovanni Ciardi suonerà P. Anfossi (1727 - 1797)          Sinfonia per organo - G. Frescobaldi (1583 - 1643) Bergamasca – D. Zipoli (1688 - 1726) Canzona in Do, All’elevazione, Al post communio, All’offertorio - G. Gherardeschi (1759 - 1815) Fuga - Anonimo (sec. XVIII) 9 versetti per il Gloria - Anonimo (sec. XVIII) Elevazione, A. Botti (sec. XVIII) Sinfonia per organo

L’ORGANO - La ditta Tronci di Pistoia venne fondata nel XVIII secolo dai fratelli Antonio e Filippo, cresciuti artisticamente alla bottega del lucchese Domenico Francesco Cacioli. L'impresa familiare interessò ben cinque generazioni e ha rappresentato uno dei più interessanti capitoli dell'arte organaria italiana. Lo strumento è racchiuso in cassa lignea di pioppo e abete, laccata e chiusa sulla parte anteriore da una tenda  scorrevole. Sulla parte anteriore, la facciata dell’organo è ad unica campata con cuspide centrale e ali laterali. Le canne della facciata appartengono al registro di principale 8 e sono in numero di 23. La canna centrale è il DO2. .Sulla sommità la cassa è chiusa da un soffitto di legno con cornice. Il somiere dell’organo è del tipo a tiro in legno di noce come le stecche e le coperte.

All’interno del somiere posti sul davanti si trovano i ventilabri in legno di pioppo posti tra due guide in ottone. L’organo Tronci ha una tastiera di 47 note con prima ottava corta in bosso ed ebano e con frontalini sagomati a spirale (chiocciola). Ai lati della tastiera due spallette sagomate fungono da terminali del telaio costruttivo. La pedaliera è del tipo a leggio di 8 pedali (Do1-Si1 +MIb e Sol #) in noce più 2 per l’azionamento del timpano ed usignolo (tutti e due i congegni sono originali). All’interno dell’organo le canne sono in stagno, in lega di piombo e di legno per le canne dei bassotti. Le canne in legno sono in abete con labbri inferiori in noce e piedi in pioppo colorate con preparazione in terra rossa. Le canne della facciata sono in stagno.

Fonte: Comune di Empoli - Ufficio Stampa

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