
Inaugurazione stamani dell'Expo 2015 a Milano, la grande esposizione internazionale che proseguirà fino alla fine di ottobre. La Toscana è stata la prima regione italiana a firmare un protocollo d'intesa per partecipare: la sigla risale al 27 novembre 2013 nella sede dell'Accademia dei Georgofili a Firenze e in quell'occasione fu lanciato il leit motiv della "Toscana laboratorio del buon vivere", con il quale la Toscana pone all'attenzione mondiale la sua dimensione culturale, etica e civile attorno a cui ruotano gli eventi e le iniziative, molte di livello internazionale, organizzate in preparazione e in occasione di Expo.
La costruzione del ricchissimo calendario, con oltre 450 eventi, promosso dal "sistema" Toscana per l'Esposizione universale ha coinvolto per oltre due anni tutti i soggetti, istituzionali e non, dell'intero territorio della regione. Sono stati organizzati un centinaio di incontri che hanno permesso di mettere a punto il programma, oggi riassunto dal titolo "Sono secoli che viviamo nel futuro" con il quale la Toscana si presenta a Expo e che riassume il suo inimitabile patrimonio artistico, culturale, paesaggistico, agroalimentare, in grado al contempo di convogliare visitatori e businessman sulle eccellenze del tessuto produttivo e dei centri di ricerca, che vedono la Toscana all'avanguardia con le sue tre Università, le Istituzioni Scientifiche, le Accademie, il suo ricchissimo mondo culturale e associativo.
- Il padiglione della Toscana a Expo 2015
- Il padiglione della Toscana a Expo 2015
- Il padiglione della Toscana a Expo 2015
Toscana protagonista nel padiglione Italia...
La Toscana sarà presente all'Expo con uno spazio all'interno del padiglione Italia per 4 settimane dal 1° al 28 maggio 2015 dove i visitatori saranno accolti con la proposta di un viaggio multisensoriale che faccia loro sperimentare, in breve, tutte le bellezze e le eccellenze della regione, utilizzando le migliori tecnologie disponibili (video, multi touch, suoni, odori, app). Una apposita app "Appinocchio", guiderà infatti il visitatore. Non mancano chiaramente i social media, con pagine twitter, facebook e instagram dedicate e hastag #expotuscany per Milano #ajourneyintuscany con le iniziative sul territorio, per informare su tutto quanto bolle in pentola. Proprio grazie al web, ed in particolare attraverso i social media e il web marketing, il viaggio multisensoriale in Toscana proseguirà anche nei mesi successivi. All'inte rno del Padiglione Italia la Toscana ha anche uno spazio che sarà disponibile per 6 mesi per le aziende, gli enti e le istituzioni per favorire gli incontri economico istituzionali.
... e nel "Fuori Expo" a Milano
Oltre gli spazi all'interno di Expo la Toscana avrà anche una location situata in centro a Milano dal 1° maggio al 31 ottobre 2015, uno spazio di oltre 350 metri con annesso un meraviglioso giardino che si trova a pochi passi da piazza del Duomo, nei Chiostri dell'Umanitaria, che sarà inaugurato ufficialmente il 2 maggio.
Toscana all'Expo, proposte per turisti e businessmen. Catalogo di buone pratiche
La Toscana "Laboratorio del buon vivere" protagonista nel primo mese dell'Expo a Milano è pronta anche ad accogliere i visitatori sul territorio toscano con proposte strutturate per i diversi target di visitatori: turisti, uomini d'affari, buyers e rappresentati istituzionali delle delegazioni in visita ad Expo. Per questo sono stati elaborati 10 percorsi turistici tematici e 8 itinerari business che attraversano tutto il territorio regionale, con l'obiettivo di integrare e valorizzare il tessuto imprenditoriale correlato alle eccellenze locali, evidenziarne i luoghi di interesse artistico-culturale, e definire un calendario di eventi e iniziative che durante Expo aiutino il visitatore a vivere in pieno l'esperienza del "buon vivere toscano".
Tutte le informazioni sono disponibili su www.expotuscany.com e su www.regione.toscana.it/expo, raggiungibili tramite le app per conoscere il calendario degli eventi.
Per le imprese è disponibile un catalogo online www.businessintuscany.com. Con l'hastag #buonvivere.lab sono stati realizzati sul territorio toscano un gran numero di convegni di livello internazionale e di iniziative di approfondimento riconducibili alle tematiche di expo, sulle questioni che riguardano la qualità della vita, l'economia della felicità, l'alimentazione e la ricerca, in modo da rendere la Toscana un punto di riferimento globale per la sperimentazione del buon vivere, l'umanizzazione della società e dell'economia.
Complessivamente un'offerta che saprà presentare la Toscana in tutte le sue sfaccettature, ma anche con l'obiettivo di gettare le basi di una rete internazionale di giovani ricercatori impegnati sui temi, cari alla Toscana, dello sviluppo sostenibile, della biodiversità, del benessere lavorativo e dei rapporti sociali.
In occasione di Expo la Regione Toscana ha raccolto dal mondo delle imprese agroalimentari, ma anche dalla scuola, dal mondo della ricerca, del volontariato, e dal sistema degli Enti Locali, le migliori "idee innovative" e "buone pratiche" , coerenti con gli obiettivi dell'esposizione universale "Nutrire il pianeta, energia per la vita". In seguito alla prima "call for ideas" sono arrivate oltre 180 proposte e fra di esse una apposita commissione ha selezionato le 10 idee innovative migliori e le 10 migliori buone pratiche. A queste si aggiungono 32 progetti relativi alla "Nutraceutica", ovvero l'utilizzo di prodotti agroalimentari sotto il profilo della loro valenza salutistica oltre che nutrizionale, che hanno visto protagoniste le Università e i Centri di ricerca della Toscana in joint venture con il mondo imprenditoriale.
Altri 31 sono invece i progetti e le buone pratiche realizzati dal sistema degli Enti Locali della Toscana, anch'essi caratterizzati dall'innovazione e dalla sostenibilità, oltre che dalla valorizzazione dei prodotti agroalimentari del territorio. Tutto questo sarà presentato dalla Toscana ad Expo, per mostrare come gli imprenditori, i giovani, le donne, ma anche la scuola, la ricerca, il mondo del volontariato, continuano a dimostrare la loro creatività, l'entusiasmo e la voglia di voglia di investire e di mettersi in gioco. La Toscana, con il suo grande passato, si dimostra sempre protagonista e continua a impegnarsi e scommettere sul futuro: "Sono secoli che viviamo nel futuro", come recita appunto lo slogan scelto per Milano.
L'Expo è un "inno alla vita" e di solidarietà. Applausi per Papa Francesco
"L'Italia s'è desta e siam pronti alla vita ...". E' l'inno nazionale in versione Expo quello che inaugura ufficialmente la kermesse di Milano. Lo intona il coro al momento dell'alzabandiera, lo riprende il presidente del Consiglio dei ministri. Che poi invita a scoprire l'Italia dell'Expo. Intanto le frecce tricolori rombano in cielo.
Si alza così il sipario sull'esposizione universale che animerà il capoluogo lombardo da maggio fino alla fine di ottobre. Poco prima Papa Francesco aveva ricordato in collegamento video quello che deve essere il vero significato di una manifestazione intitolata "Nutrire il pianeta, energia per la vita". Suo l'intervento che riscuote l'applauso in piedi. "Questa – scandisce - è l'occasione per globalizzare la solidarietà: non sprechiamola". "La grande sfida del secolo è che non deve mancare il pane per l'umanità – spiega -. Invece una moltitudine di bambini muoiono di fame nel mondo". Sono "i volti degli uomini e delle donne che anche oggi non mangiano in modo degno" il filo conduttore, avverte il Papa, che ognuno dei visitatori di Expo deve portare con sé "per uno sviluppo che sia davvero equo e sostenibile".
Subito dopo l'inaugurazione partono le visite. Lo stand della Toscana è proprio vicino al padiglione Italia, nel cuore di Expo, e fra i tanti visitatori attratti c'è Vittorio Sgarbi, il noto critico d'arte che ha apprezzato l'allestimento soffermandosi sulle presentazioni e gli allestimenti. "La Toscana - ha detto - ha tutto: arte, cultura, odori, sapori... Quella di presentare tutto questo in un percorso sensoriale è un'idea ottima. Fino ad un secolo fa la Toscana era tutta l'Italia".
Expo, Galileo, Leonardo, la Venere ... e il profumo di Toscana
All'Expo di Milano varchi la soglia dello stand toscano e inizia un viaggio tutto giocato sulla storia, i sensi ma anche l'innovazione.
Entri e senti l'armonia di un canto gregoriano. Ti guardi intorno e vedi un video con la Venere del Botticelli. Scorri lo sguardo sulle pareti e vedi la riproduzione della formella del Ghiberti per il battistero di Firenze, ti sposti e noti la mano robotica del Sant'Anna, la scuola universitaria famosa in tutta Italia. Poco distante c'è il profumo della Venere, icona anch'essa famosa in tutto il mondo, la riproduzione delle sue stoffe preziose in sottilissime sfoglie di oro.
Lo stand della Toscana all'Expo di Milano cattura l'attenzione fin dall'ingresso, dove campeggia la scritta "Sono secoli che viviamo nel futuro". E subito l'occhio cade su una teca ad ologrammi, che presenta il cannocchiale di Galileo. Scorrono le immagini tridimensionali e appare la geografia della Toscana, poi Dante Alighieri, e poi ancora l'uomo vitruviano di Leonardo, l'uva e il vino, l'olio e l'olivo, il mare, le foreste, la Francigena e le colline.
Arrivano tanti visitatori, tutti escono soddisfatti e portano con sé il profumo di Toscana: un piccolo gadget, con un profumo d'ambiente, creato dal noto maestro profumiere Lorenzo Villoresi e ispirato ai profumi della campagna toscana. Intanto fuori inizia a piovere.
Expo, allo stand Toscana la salvia parla. Viaggio tra scienza e tecnologia
Lo sapevate che le piante parlano? Potevate immaginare che la salvia che tenete sul balcone e mettete nell'arrosto esprime emozioni? E invece è così. E' una delle curiosità e novità presentate nello stand della Toscana ad Expo2015: una di quelle, fra le tante, che riscuote più attenzione. Sotto una cupola avveniristica, collegate ad una serie di sensori, ci sono piantine di salvia. Sono piante comuni, ma toccandole e guardando in alto, verso la cupola, si può vedere che reagiscono ed esprimono le loro emozioni. I colori cambiano, appaiono dei rossi e anche dei violetti. I visitatori si interrogano. Cosa è successo? C'è troppa gente e le piante forse non hanno gradito.
Poseidone e Octopus
Ma il viaggio tra sensi e scienza non finisce qui. Allo stand della Toscana c'è anche Poseidone e Octopus, il dio degli abissi e il polpo. Poseidone scende sul fondo del mare, cammina ed esplora il fondale... ma è un drone marino. Octopus invece ha tentacoli in silicone e può nuotare come un polpo vero.
Sono due invenzioni della scuola superiore Sant'Anna di Pisa. La gente si diverte a toccare Octopus nella sua vasca: sembra un polpo vero. Il loro utilizzo? Potranno servire ad esplorare il mare. Chissà, magari si potranno utilizzare per nuove scoperte sui fondali o per esplorare anfratti dove l'uomo non riesce ad arrivare. E scoprire così nuovi cimeli dell'archeologia.
L'odore della panzanella … in attesa di mangiarla
Ma per chi è più interessato ad altre scoperte ci sono altre curiosità. Un esempio? Quello dell'odore di piatti o prodotti tipici della Toscana, come la panzanella o il fagiolo zolfino. Basta alzare il tappo. Non c'è la panzanella vera, ma l'odore è quello. E chissà che una volta annusato il profumo a qualcuno non venga la voglia di venire in Toscana ad assaggiare la panzanella vera.
Fonte: Regione Toscana
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