
Il Comitato Castellare di San Giovanni alla Vena ha voluto realizzare un' idea: riportare l'immagine del Crocifisso nel Chiesino del Castellare, dove era stato esposto fino al 1931, dopodiché ne furono perse le tracce, fino al ritrovamento del dopoguerra, momento in cui fu restaurato sotto la guida della Soprintendenza e restituito al paese collocandolo sull'altare della Chiesa di S.Giovanni Evangelista.
Il Comitato Castellare ha proposto da tempo di realizzare la copia, chiamando artisti locali in possesso delle competenze idonee per ottenere il risultato della riproduzione secondo la massima fedeltà all'originale.
Hanno lavorato per oltre un anno Nilo Vannozzi, che ha costruito la croce in legno di castagno come l'originale, rispettandone scrupolosamente le misure. Dopo la sabbiatura, che ha prodotto una prima fase di invecchiamento del legno, è intervenuto il pittore Stefano Ghezzani che in molteplici fasi di lavorazione, fedeli alla metodologia antica, ha incollato tele di lino sul supporto, steso strati di gesso, invecchiato le superfici, rilevato con carta da spolvero le raffigurazioni originali, restituito le geometrie, le parti mancanti.
Sullo stucco a gesso, sono stati prodotti innumerevoli avvallamenti, denominati "scodelline", caratteristica della pittura antica, ricreando la superficie identica all'originale. Infine i colori sono stati stesi per velature successive, in modo da ottenere per gradi l'intensità esatta delle immagini.
Domenica 26 Aprile la copia è stata portata in Chiesa ed esposta vicino all'originale. Alle 11.00 è stata scoperta ed è avvenuta la consacrazione.
Vicino alla Croce saranno esposti inoltre, due pannelli di un metro per un un metro di dimensioni, realizzati dall'Architetto Sandro Ghezzani, che contengono sia la documentazione del lavoro svolto, sia la ricostruzione digitale, commissionata dalla Soprintendenza, che mostra la croce com'era in origine.
Tale ricostruzione, basata su documentazione storica d'archivio, completa le parti mancanti con i colori e le illustrazioni originali, rispettando fedelmente proporzioni e dettagli.
La copia del Crocifisso di Enrico Tedice, del 1250, resterà in Chiesa fino a sabato 2 Maggio per essere portata in processione nel Chiesino del Castellare e alloggiata nella sua originaria collocazione.Un'opera di grande bellezza e suggestione, da ammirare.
- Sandro Ghezzani
- Stefano Ghezzani
- La chiesa del Castellare
Fonte: Comune di Vicopisano - Ufficio Stampa
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