Teatro della Toscana, un primo bilancio della collaborazione tra Pergola ed Era

Roberto Bacci (foto gonews.it)

In occasione della prima conferenza a nome del Teatro della Toscana, tenutasi oggi, mercoledì 29 aprile, in sala consiliare del Comune di Pontedera, il direttore artistico della fondazione Pontedera Teatro Roberto Bacci ha fatto il punto della situazione.

Nonostante la vicina Città del Teatro di Cascina non se la passi bene, i risultati del Teatro della Toscana (formato dal palco dell'Era e della Pergola di Firenze) sono stati premiati con contributi sostanziosi.

"I finanziamenti approvati arrivano fino a fine 2016 - commenta Bacci -, ci possiamo permettere un nucleo di attori stabili e di esportare i nostri spettacoli in Italia e all'estero". Se '2x2=5', tratto dalle Memorie dal sottosuolo di Dostoevskij, è stato esportato anche in Brasile, altre messe in scena arriveranno a Lucca, Pisa, Cascina e Livorno.

"Dopo l'approvazione come teatro nazionale abbiamo dovuto rivedere in parte i nostri programmi", continua Bacci. Anche il Centro per la sperimentazione e la ricerca teatrale, a nome del maestro Jerzy Grotowski, riceverà a detta di Bacci "investimenti adeguati per lo sviluppo del lavoro".

Il rapporto con la controparte fiorentina della Pergola è anch'esso felice. "Nonostante sia un teatro giovane, partito 3 anni fa, con i ragazzi di Firenze abbiamo stabilito un buonissimo rapport. Siamo un noi, nessuno blocca l'altro".

"Stiamo tornando indietro alle origini, al periodo d'oro del teatro", conclude Bacci. E questo non può essere che un ottimo segnale.

Elia Billero

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