Mattina di fuoco a Fucecchio stamani, mercoledì 22 aprile, con la presenza di quattro candidati alla presidenza della Regione e di Matteo Salvini, segretario della Lega Nord. gonews.it propone un racconto della giornata.
DONZELLI ARRIVA ALLA EX SAFFA
Giovanni Donzelli, candidato alle elezioni regionali per Fratelli d'Italia e altre liste civiche, è arrivato intorno alle 10 alla ex fabbrica di fiammiferi Saffa, un'area che versa in forte stato di degrado. Il consigliere regionale uscente ha tentato di parlare con alcuni cinesi che occupano quei locali ma nessuno ha voluto incontrarlo. Ha parlato con un imprenditore, italiano, ma solo con questo. Sul posto anche la polizia municipale oltre ad alcuni simpatizzanti. Nella delegazione anche il consigliere comunale di Monteluponelcuore Federico Pavese e quello di FDI a Cerreto Guidi Maurizio Bruni, oltre ad Andrea Poggianti, presidente FDI-AN dell'Empolese Valdelsa.
"Non rispondono ai campanelli perché hanno molto da nascondere", commenta Donzelli.
SALVINI E ROSSI AL MERCATO NELLO STESSO MOMENTO
Enrico Rossi (PD) ha tentato di arrivare prima del previsto probabilmente per evitare di incrociare il segretario leghista Salvini. Alla fine, però i due sono compresenti al mercato anche se non si sono incrociati. Si sono tenuti a distanza, seguendo percorsi diversi, e c'è molta calca di gente. Molte le persone che si sono fermare per farsi una foto con il segretario della Lega Salvini. Al mercato per il Carroccio ci sono anche il candidato presidente Claudio Borghi e il capolista di Firenze 3 Marco Cordone.
LE PAROLE DI ENRICO ROSSI
Enrico Rossi ha parlato della sua ricandidatura alle Regionali: "Mi candido per provare, nei prossimi 5 anni, a combattere precariato e disoccupazione - ha detto il presidente della Regione - Vogliamo governare per la libertà e l'eguaglianza. Puntiamo a realizzare una crescita che aiuti chi non ha lavoro. Accoglienza? La Toscana è una regione civile da sempre. Chi viene accolto deve dare qualcosa alla comunità, anche con piccoli lavori. Dare segno di non essere assistiti senza fare niente in cambio".
CON SALVINI PERSONE URLANO "ROMA LADRONA"
Matteo Salvini è arrivato poco dopo le 10.30. L'arrivo ha scatenato varie reazioni della folla. C'è chi lo ha contestato e chi lo ha ringraziato per l'onore della sua presenza. Alcuni all'arrivo del leader della Lega hanno urlato "Roma Ladrona". "C'è chi si occupa di case sfitte da dare agli immigrati - ha detto Salvini - e chi si occupa di migliorare gli ospedali per i toscani, è questione di punti di vista".
"Gli unici che stanno provando a cambiare la Legge Fornero siamo noi - ha risposto ad un contestatore il leader del Carroccio - Tenetevi Renzi, tenetevi Rossi, tenetevi i clandestini, tenetevi i Rom, tenetevi la Fornero. Noi vogliamo liberare la Toscana".
Matteo Salvini indossa una maglietta con scritto "Rossi a casa" e la data delle elezioni del 31 maggio.
UNO STRISCIONE CONTRO IL RAZZISMO
Uno striscione di contestatori 'accoglie' Salvini con una scritta "Respingiamo Salvini, respingiamo il razzismo. Il primo "respingiamo" e "il razzismo" sono scritti con vernice rossa, il resto con colore nero.
QUALCHE CONTESTATORE
Non sono mancati, tra la gente che acclamava Salvini e si contendeva con lui un selfie o che gli allungava dei volantini per ricevere un autografo, qualche contestatore. Il più acceso è stato senza dubbio il diverbio nato tra il leader del Carroccio e un anziano con il foulard dell'Anpi che ha vivacemente criticato Salvini e al quale il leader della Lega ha risposto in modo quantomeno 'vivace'.
Un giovane di colore ha poi preso la parola per dire la sua: "Io sono nato a Fucecchio: qui viviamo in pace e armonia tra di noi”.
Alcuni ragazzi hanno mostrato una bandiera dell'Albania e hanno in quel momento avuto un breve diverbio con qualche passante che li ha apostrofati con: "Tornate al vostro paese"
Un ragazzo ha poi urlato a Salvini: "Vergognati razzista vergognati". A parte questi incontri di contestazione la visita di Fucecchio non è stata animata da scontri e tutto è andato liscio.
LE PAROLE DI SALVINI
"Arrestare e bloccare gli scafisti, aiutare l’Africa, rimpatriare i clandestini con voli aerei, questo dicono ed è quello che la Lega dice da qualche anno: loro ci arrivano con 5000 morti di ritardo. C’erano 400 persone a Follonica, ieri sera ce n’erano 700 a Cecina e questi scrivono respingiamo Salvini e respingiamo il fascismo: questa è la loro idea che viene respinta dai toscani. Non basta lamentarsi il 31 maggio la rivoluzione si fa in cabina elettorale, la ruspa si fa in cabina elettorale.”
L'INTERVENTO DEL CANDIDATO DELLA LEGA CLAUDIO BORGHI
IL CANDIDATO DI FORZA ITALIA MUGNAI ANCHE AL CESAT
A Fucecchio era presente stamani anche il candidato presidente della regione di Forza Italia, Stefano Mugnai. Prima ha fatto un passaggio al mercato settimanale, poi si è diretto al centro artroprotesico dell’ospedale ‘San Pietro Igneo’.
Di seguito i link ai vari articoli dedicati alla mattinata
La visita di Stefano Mugnai a Fucecchio
La visita di Donzelli alla Ex Saffa
Il commento del sindaco Alessio Spinelli