Il garante Corleone visita l'Opg. Otto liguri pronti per andare a Castiglione, 48 i toscani

L'Opg di Montelupo Fiorentino

All’ospedale psichiatrico giudiziario di Montelupo si è tenuta, questa mattina, una delle ultime visite negli istituti penitenziari del garante dei detenuti della Toscana, Franco Corleone.

Accompagnato dalla direttrice Antonella Tuoni, Corleone ha visitato la struttura, dalla mensa, alla sala colloqui interamente rinnovata con un giardino esterno, allo spazio per le attività fisiche e ricreative, ai locali restituiti all’amministrazione penitenziaria dopo il restauro e le opere di bonifica per il ripristino delle condizioni igienico-sanitarie. Dopo aver visitato le celle, ampie e con servizi, Corleone ha incontrato, nei corridoi, i detenuti che gli hanno fatto presente la situazione di incertezza e preoccupazione, in attesa di conoscere la loro destinazione futura. Alcuni internati hanno voluto mostrare al garante la cella dove nei giorni scorsi erano stati bruciati due materassi.

Tuoni ha parlato di una situazione stazionaria all’opg dove dal 1° aprile (giorno in cui è entrata in vigore la legge 81, che stabilisce la chiusura degli opg) non si sono registrate né uscite né ingressi, gli internati sono 114 dei quali 48 toscani. La direttrice ha fatto presente che entro breve otto internati liguri dovrebbero essere trasferiti a Castiglion delle Stiviere (Mantova).

Al momento della chiusura della struttura la nostra Regione dovrà farsi carico dei 48 toscani mentre gli altri pazienti verranno affidati alle rispettive regioni di provenienza.

Dall’incontro tra Corleone e Tuoni è emersa una situazione di empasse,  di incertezza in attesa dell’individuazione di piccole strutture terapeutiche territoriali e di una residenza destinata ad accogliere i pazienti internati con misure di sicurezza detentiva (rems: residenza sanitaria per l’esecuzione della misura di sicurezza).

Fonte: Toscana Consiglio Regionale

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