Grande successo per 'EureKa! Funziona!', la gara tra piccoli inventori

I giochi premiati
I giochi premiati

I giochi premiati

Sono stati più di 140 i piccoli inventori che si sono cimentati nella sfida: ideare e costruire un giocattolo mobile, avendo a disposizione solo molle, tondini di legno  e di ferro, rotelline di legno, elastici e tutta l’inventiva della loro giovanissima età.

Nove classi di 4 scuole elementari fiorentine hanno partecipato a EureKa! Funziona! il progetto promosso da Federmeccanica e Confindustria Firenze, che si è concluso oggi con la proclamazione della classe vincitrice: la classe V di I.C. Carducci di Firenze, con il gioco Baby Camper; la classe IV di I.C. Castelfiorentino Scuola Primaria di Castelfiorentino con il gioco Fortuna contro Sfortuna e infine, la classe III sempre di Castelfiorentino con il gioco Sfad.

Gli istituti partecipanti sono stati:
Istituto Comprensivo "Giorgio La Pira"  di Campi Bisenzio
I.C. Carducci di Firenze
I.C. Castelfiorentino Scuola Primaria di Castelfiorentino

Istituto Comprensivo Scandicci 1 "Rossella Casini" di Scandicci

Per continuare a coltivare la propensione all’invenzione alla classe V vincitrice, ha avuto in premio una visita al Museo da Vinci a Vinci.
A tutte le classi partecipanti gli omaggi e premi delle imprese che hanno supportato l’iniziativa su territorio fiorentino: La Florens, Mandragora, Jumbo Office, FILA, Sammontana.

Le classi che hanno scelto di partecipare al progetto sono state divise in gruppi (ciascun gruppo doveva prevedere uguale numero di bambini e bambini) e all’interno di ciascun gruppo ogni bambino doveva avere un ruolo stabilito (disegnatore tecnico, estensore del diario di bordo, costruttore, disegnatore artistico e pubblicitario),  a disposizione avevano un kit di materiale da costruzione e il gruppo doveva accordarsi su quale giocattolo costruire e poi realizzarlo.

Le uniche due regole da rispettare erano: che il giocattolo fosse mobile almeno in alcune delle sue parti (aprire, saltare, ruotare, alzare) e che le idee non fossero proposte dagli insegnanti, ma nate dal lavoro di gruppo dei bambini.

Per realizzare il giocattolo avevano a disposizione almeno 20 ore (nell’arco di 6/8 settimane) e  dovevano tenere un “diario di bordo” in cui annotare tutti i passaggi di costruzione. A giocattolo realizzato, la classe, o la scuola (per chi partecipava con più classi), ha deciso quali lavori far partecipare alla sfida: dove sono stati gli stessi giovanissimi inventori a presentare i propri capolavori!

Arrivato al suo secondo anno consecutivo su territorio nazionale e al suo primo anno fra le scuole di Firenze il progetto, promosso da Federmeccanica in collaborazione - sul territorio - con Confindustria Firenze, si propone, investendo in creatività, di coltivare il desiderio di costruire e creare dei bambini, fornendo loro l’opportunità di applicare conoscenze acquisite, sviluppare competenze di lavoro di gruppo, ma anche di conoscere mestieri (ingegneria, ad esempio) tradizionalmente lontani dalle loro fantasia.

 

 

Fonte: Confindustria Firenze - Ufficio Stampa

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