Concorso del Centro aiuto alla Vita, Gandola (FI): "Scellerata la scelta delle scuole pubbliche di non aderire"

Mi ha davvero aperto il cuore partecipare oggi pomeriggio all’annuale concorso a premi promosso dal Centro Aiuto alla Vita di Campi Bisenzio che si è tenuto quest’oggi presso la Limonaia di Villa Montalvo a Campi Bisenzio, dichiara in una nota Paolo Gandola, capogruppo di Forza Italia presso il Consiglio comunale di Campi Bisenzio.

Partecipo ogni anno a questa straordinaria manifestazione rivolta ai bambini e ai ragazzi delle Scuole di Campi Bisenzio ai quali è richiesto di realizzare un elaborato di ingegno su un tema specifico di volta in volta diverso. Stavolta però mi sono davvero commosso quando sono stati presentati i premi per i migliori elaborati dei ragazzi ai quali era chiesto di rappresentare l’argomento “La famiglia che vorrei”.

E’ emerso in tal modo lo spasmodico bisogno dei ragazzi di quel raro amore che solo in famiglia si può vivere e provare. I bambini hanno altresì fatto emergere le difficoltà, le fatiche ed i problemi che ogni famiglia italiana vive richiamando in tal modo i propri genitori ad una maggiore spensieratezza e responsabilità, esortandoli a trascorre più tempo con loro ma soprattutto ad amore il proprio partner con maggiore vigore e rispetto. E’ emerso come piaccia a bambini vedere i propri genitori scambiarsi momenti di affettività ed amore. “Dimostratevi di amarvi, scambiatevi un sorriso davanti ai vostri figli, voi padri sistemate il colletto delle vostra moglie, fatevi le coccole in loro presenza, ha invitato la Presidente del Centro Aiuto alla Vita Brunella Bresci, non potete che fare la loro felicità prima ancora che la vostra.”

Nei loro elaborati i bambini hanno davvero parlato con il cuore dimostrando una rara sensibilità. Parole e disegni toccanti capaci di raggiungere l'altro in ciò che vive e sente. Parole vere e non menzognere né scontate, schiette come quelle che possono essere le parole dei nostri bambini.

L’occasione per tutti i genitori presenti è stata profondamente arricchente: i bambini hanno il diritto di crescere in una famiglia capaci di creare un ambiente idoneo al loro sviluppo e alla loro maturazione affettiva.

Pur tuttavia, non posso esimermi dal rivolgermi ai dirigenti delle Scuole materne elementari e medie statali di Campi Bisenzio, continua Gandola.

Mentre tutti gli altri anni le Scuole pubbliche hanno sempre partecipato, stavolta, visto il tema, hanno scelto di non far aderire i ragazzi al concorso.

Questo anno infatti hanno partecipato solo i bambini delle diverse scuole private.

Si tratta di una scelta scellerata e vorrei che i Dirigenti e le maestre riflettessero sul danno che hanno creato ai bambini impedendo che gli stessi potessero partecipare al concorso e dunque interrogarsi sul valore ed il significato della famiglia.

La scelta compiuta testimonia lo sbandamento che sta vivendo la scuola italiana.
Proprio in questo momento storico, per colpa di tutti, si sta diffondendo sempre più una cultura del provvisorio, una vera rivoluzione nei costumi e nella morale che, ci hanno detto oggi i bambini, porta ad una devastazione degli esseri umani, specialmente per ciò che riguarda i più vulnerabili.

I dirigenti e le maestre delle scuole pubbliche, per mancato coraggio, hanno dunque perso l’occasione per avviare una riflessione inevitabile su quello che è il fondamento della società. Non partecipando hanno rinunciato in partenza. Hanno scelto di girare la testa dall’altra parte, di non parlare, di non riflettere, di far finta di nulla abdicando pericolosamente al ruolo educativo che la stessa Costituzione le attribuisce.

Si possa riflettere sull’errore compiuto dai dirigenti della scuole pubbliche.

Pur nella loro indipendenza, mi sento di rivolgermi alle maestre e agli insegnati delle scuole pubbliche: come fatto dai vostri colleghi delle scuole private non temete la fatica, l'impegno e lo sforzo che comporta il saper esprimere un concetto, un'idea, un pensiero. Ciò che vale come la famiglia deve essere ricercato con perseveranza con un lungo lavoro interiore, anche di sacrificio e di dono di sé.

La società tutta ne trarrà giovamento, conclude Paolo Gandola.

Dott. Paolo Gandola

Capogruppo Forza Italia Campi Bisenzio

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