
Cinque giovanissimi, di età tra i 16 e i 17 anni, sono accusati di atti persecutori nei confronti di un compagno di classe 19enne nato in Italia ma di origini nordafricane. È successo a Fucecchio.
La denuncia è arrivata nei giorni scorsi dai carabinieri della Compagnia di Empoli dopo circa un mese di indagini. A fine marzo infatti il 19enne si era presentato al pronto soccorso dell’ospedale di Empoli dopo aver riportato bruciature sulla schiena, guaribili in dieci giorni, procurategli tramite una moneta arroventata che alcuni compagni di scuola gli avevano infilato sotto la maglietta.
I militari hanno prima identificato due autori, per poi risalire agli altri tre ragazzi accusati di aver compiuto il gesto. I cinque sono stati denunciati anche per lesioni personali e sono in corso accertamenti per capire se vi fossero stati altri episodi di bullismo nei confronti del 19enne. I carabinieri escludono comunque che gli atti persecutori siano per motivi di razzismo.
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