Nuovo polo scolastico, Verdi: "Coraggio di decidere, ma anche di rispettare gli impegni presi dal Consiglio"

Il municipio di Impruneta

"Nell’ultima seduta del Consiglio Comunale di Impruneta sono state approvate – col solo voto della maggioranza - le controdeduzioni alle osservazioni presentate da cittadini, associazioni e gruppi politici sulla variante urbanistica per la localizzazione del cosiddetto nuovo “polo scolastico” ai “Sassi neri”: le osservazioni sono state tutte respinte.

Superato questo cruciale passaggio amministrativo, l'assessore competente Buccioni ha reso pubblico un suo ponderoso commento, rivendicando il “coraggio di decidere” dell'amministrazione comunale sulla vicenda.
Dell'intervento ci preme evidenziare un passaggio, perché riguarda il rapporto tra cittadini amministrati ed i loro amministratori.
“Ci sono ancora tanti cittadini che non hanno condiviso il cosiddetto metodo, ovvero la mancanza di un referendum che facesse decidere al “popolo” dove identificare il nuovo plesso. Io credo che l’interesse generale e le scelte riguardo la collettività rientrino ancora nel potere decisionale di chi governa. saranno poi i cittadini in fase di voto a decretare se è stato governato bene o male – scrive Buccioni - Non mi risulta che nessun comune faccia referendum popolari per decidere la localizzazione o meno di un parcheggio e di un ospedale o di un asilo nido…”

La mancanza del percorso partecipativo sulla localizzazione del polo scolastico è stata oggetto anche di una delle osservazioni presentate dai Verdi per Impruneta, che hanno ricordato invece i ben diversi precedenti propositi espressi dal Comune, che erano stati formalizzati anche in atti formali del precedente Consiglio comunale (di cui peraltro facevano parte anche alcuni degli attuali amministratori comunali).

“Nella Relazione del Regolamento Urbanistico Comunale (RUC), approvato con delibera del Consiglio comunale n. 61 del 19/7/2012, è riportato che il RUC non aveva affrontato la questione delle scuole “... perché è stato ritenuto preferibile affrontare la questione, in particolare quella del villaggio scolastico ad Impruneta, con un percorso a se stante partecipato ... “ - hanno ricordato i Verdi per Impruneta - Nella stessa seduta il Consiglio Comunale approvava una mozione di indirizzo per una successiva fase del RUC – a completamento ed integrazione di quello approvato – in cui per era stabilito che “il percorso di localizzazione del nuovo plesso scolastico di Impruneta sarà avviato tramite una fase di partecipazione degli operatori, dei cittadini utenti e delle forze politiche”.

Diversamente da quanto deciso – sottolineano i Verdi nelle osservazioni - il percorso partecipativo attivato dal Comune non ha interessato la localizzazione del nuovo plesso scolastico, ma è stato limitato alla sola fase della sua progettazione, tramite apposito incarico ad una ditta esterna.

Sarebbe stato opportuno - prosegue l'osservazione - che la scelta della localizzazione del nuovo plesso scolastico fosse effettuata attraverso una comparazione fra possibili siti diversi, confrontandoli sotto l'aspetto funzionale, ambientale ed economico, valutando anche l’opportunità o meno della concentrazione in un’unica area dei tre livelli scolastici (materna, elementare e medie), anche in considerazione delle necessarie aree di servizio che ciascuna necessita e della mobilità che ciascuna genera.

Se poi l’unica motivazione della scelta è quella che si tratta di un’area di proprietà comunale, allora tale localizzazione poteva già essere effettuata al momento della approvazione del RUC, risparmiando tempo ed i costi tecnici per la predisposizione di una variante ad hoc.

Per cui oltre al rivendicato "coraggio di decidere"- concludono i Verdi per mpruneta - non farebbe male anche un po' di ... coraggio a rispettare gli impegni assunti. Specie se a prendere quell'impegno è stato il Consiglio comunale: ogni promessa è debito."

Verdi per Impruneta

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