
Lunedì prossimo 20 Aprile a Firenze, alle ore 15, nell’Auditorium della Cisl Toscana, in via Benedetto Dei 2/A, i sindacati regionali della scuola hanno invitato Deputati e Senatori eletti in Toscana, Consiglieri presenti e futuri della Regione Toscana, ad un incontro sui tanti problemi che il piano scuola del governo non affronta in modo adeguato e sulle misure che invece sarebbe urgente adottare.
Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal, Gilda Fgu chiedono infatti sostanziali cambiamenti al disegno di legge del governo e indicano tre questioni come prioritarie: stabilizzazione del lavoro, ruolo della dirigenza, contratto nazionale e ruolo della contrattazione.
1. Stabilizzazione del lavoro, da realizzare attraverso un piano straordinario pluriennale di assunzione di tutti i precari, compresi quelli con 36 mesi di servizio che non sono nelle GAE.
Soluzioni vanno trovate anche per i precari idonei al concorso e con 36 mesi senza abilitazione. Le misure proposte devono riguardare sia i docenti che il personale Ata. Le assunzioni vanno attuate con una legislazione di urgenza.
2. Ruolo della dirigenza. La progettazione dell’attività educativa delle scuole autonome è competenza del Collegio docenti e per renderla il più possibile efficace non può essere affidata solo al dirigente scolastico, in particolare per quanto riguarda il salario accessorio.
3. Contratto nazionale e ruolo della contrattazione. Il rinnovo del CCNL è indispensabile non solo per rimettere in ordine una disciplina dissestata dai numerosi provvedimenti legislativi, ma per decidere in sede negoziale tutto ciò che riguarda salario, orario, diritti e doveri del personale. Dopo sette anni di blocco del contratto, non è accettabile l’ipotesi di discuterne solo gli aspetti normativi, rinviando la parte economica.
L’incontro di lunedì, scrivono i sindacati nella lettera di invito per i politici, sarà utile “per contestualizzare questi contenuti nella nostra Regione: con esempi pratici, simulazioni e proiezione di scenari, potrà essere più facile fornirvi contributi, speriamo utili, alla discussione. Sarà l'occasione anche per le forze politiche di spiegare i punti di vista sul provvedimento e le eventuali strategie di intervento parlamentare.”
“Pensiamo inoltre –aggiungono i sindacati- vista la scadenza elettorale toscana, che la consapevolezza degli effetti del DDL anche sul nostro territorio possa stimolare l'impegno delle forze politiche nella nostra regione.”
Fonte: ufficio stampa Cisl
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