Medici ed esperti per parlare di obesità. I corsi sono organizzati dalla Palestra Klab

Iniziano domani, sabato 18 aprile alle 14, i corsi organizzati alla Palestra Klab di Marignolle in via del Ferrone 5, con la consulenza degli esperti dell’Azienda sanitaria di Firenze che si occupano di chirurgia bariatrica e metabolica, e più in generale dei pazienti in sovrappeso.

I corsi si terranno ogni due mesi al pomeriggio nel centro sulla collina che separa Soffiano dalla cerchia dei viali verso Porta Romana e vedono la partecipazione appunto dei medici dell’equipe guidata dal dottor Marcello Lucchese che opera all’ospedale di Santa Maria Nuova.

In particolare il dottor Marco Veltri, specialista in chirurgia dell’apparato digerente e la dottoressa Benedetta Beltrame, dietista specializzata nel trattamento di pazienti con problematiche metaboliche, insieme alla personal trainer della Klab Debora Ciampi, forniranno ai convenuti tutte le informazioni utili per comprendere quando il peso diventa un problema sanitario e cosa si deve fare per evitarlo.

In Toscana 1 milione e 200 mila individui sono in eccesso ponderale e 350 mila di essi sono da considerare a tutti gli effetti obesi. L’obesità nei paesi industrializzati riguarda circa il 20% della popolazione ed è in costante aumento.

L’Organizzazione mondiale della sanità afferma a chiare lettere come il più delle volte l’obesità sia associata a malattie debilitanti e pericolose: difficoltà respiratorie, insufficienza venosa cronica e vene varicose, difficoltà di deambulazione, mal di schiena, dolori articolari, astenia, malattie cutanee.

E poi in agguato il diabete di tipo 2, l'ipertensione arteriosa, la sindrome metabolica, epatopatie, ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia, dislipidemie, apnea notturna, sindrome dell'ovaio policistico della donna, anche alcune forme di tumore. E ancora lo spettro dell’insufficienza cardiaca, dell’infarto, dell’ictus essendo il cuore costretto a un surplus di lavoro.

Non solo un problema estetico, dunque, senza nemmeno sottovalutare le stesse conseguenze psicologiche, ma un serio rischio per la salute con gravi complicazioni sul piano sociale e lavorativo:

Fonte: Asl 10 Firenze - Ufficio Stampa

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