
È stato presentato lo scorso sabato, 11 aprile nell'auditorium del liceo 'Pontormo' di Empoli, 'Sbarre d'inchiostro', il libro con cui gli studenti rispondono a 'Codice a sbarre', il volume scritto dalle ospiti detenute della casa circondariale femminile di Pozzale. Prevista agli Agostiniani il 26 settembre prossimo una nuova iniziativa sullo stesso progetto.
Il libro nasce da 'Codice a sbarre', ma prima ancora dal laboratorio di scrittura giornalistica, 'Homo videns', da tempo in atto nell'istituto 'Il Pontormo'. La lettura del libro scritto dalle detenute del carcere del Pozzale aveva provocato forti emozioni agli studenti del 'Pontormo', che hanno così deciso di dare voce alla loro emotività. 'Ponti non muri': questa è la loro metafora per fra capire lo spirito del lavoro.
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