Contratto Nazionale del Turismo, Romanelli: "Il no al rinnovo e meno tutele sono una terribile miopia"

Mauro Romanelli

"Oggi in via Martelli, ho incontrato il presidio dei lavoratori di Eataly. Giovani ragazzi e ragazze che insieme alle loro Rsu manifestavano per chiedere il rinnovo del contratto nazionale di lavoro, quello del turismo, che da due anni non viene rinnovato" - dichiara il Consigliere Regionale di Sinistra Ecologia e Libertà Mauro Romanelli, aderente alla Lista Sì Toscana a Sinistra.

"In questo caso come in altri, l'alibi della crisi viene utilizzato come una clava dalle categorie datoriali, per proporre la riduzione delle tutele normative e salariali, addebitando di fatto i costi reali e presunti della crisi alle lavoratrici e ai lavoratori".

"Ma io mi chiedo, in un anno che vedrà in rapida successione nel nostro Paese due eventi fortemente attrattivi come l’Esposizione Universale e il Giubileo Straordinario, è credibile che si pianga miseria e non si rinnovi il contratto nazionale di un'intera categoria che coinvolge centinaia di migliaia di lavoratori? E si pensa che questo non avrà di per sé ripercussioni sulla crisi stessa, aggravandola?".

"Mi sembra che perpetuare questa logica di indebolimento delle tutele del lavoro, logica ovviamente che in questo momento trova il suo clima e la sua cornice ideale in tempi di renzismo dilagante, sia irresponsabile e pericoloso" - conclude Romanelli.

Fonte: Ufficio Stampa