
Play-off Scudetto
Quarti di finale, andata
Gavena-Bassa 2-1
10' Passariello (G), 31' Tarabusi (G), 50' Bucalossi (B)
Gavena
1 Cecchi, 2 Branchi, 3 Guasti, 4 Bianucci, 5 Coppola, 6 Bennardi, 7 Dridi (17 Papie dal 45'), 8 Passariello, 9 Cappellini (14 Barili dal 53'), 10 Biancalani 11 Tarabusi.
All. Bambini. A disposizione: 12 Palazzini, 13 A. Salvadori, 15 Maiuri, 16 Costa, 18 G. Ciambotti.
Bassa
77 Milani, 2 Bonechi, 3 Scannerini, 4 Brotini, 5 Tognetti (20 Innocenti dal 41'), 6 Filidei, 7 Guarino (18 Cipriani dal 60'), 8 L Di Marino (17 Lottini dal 64'), 9 Bucalossi (19 M. Salvadori dal 71'), 10 Maccanti, 11 Polini.
All. Unghero. A disposizione: 12 Gennai, 13 Grasso, 14 Gradassi, 15 A. Gasparri, 16 Barbanera.
L'unica maniera per difenersi da questo Gavena è attaccarlo. Succede questo praticamente a Santa Maria, dove è di scena il primo quarto di finale fra i biancazzurri - vincitori del proprio girone nella stagione regolare - e il Bassa, arrivato fin qui attraverso il turno preliminare dei play-off. Così, se nel primo tempo il Gavena è praticamente padrone del campo e in mezz'ora è già avanti di due gol, nel secondo tempo il Bassa si scrolla di dosso la paura e tiene testa ai fortissimi avversari.
Il Gavena scende in campo con tre difensori (Branchi, Bennardi e Guasti), tre centrocampisti (Bianucci e Coppola con al centro Biancalani - nuova soluzione proposta dal metodo Marchi) e tre uomini dietro Tarabusi (Dridi, Passariello e Cappellini); Unghero mette i suoi con un 442 classico, con Brotini come al solito a occuparsi del centrocampo insieme a Luca Di Marino e Maccanti a dare aiuto a Bucalossi.
Al primo affondo è già Gavena: difesa bassese ferma, Passariello scambia con Cappellini e mette alle spalle di Milani. 1-0 e Bassa completamente in bambola, come anche al 12', quando Milani si vede costretto a respingere un tentativo di Tarabusi o al 15, quando ancora Passariello calcia alto in corsa al volo.
Il Gavena fa il Gavena e il Bassa appare disorientato e velleitario, tanto che il tiro di Brotini al 25' è il segnale che i biancoverdi hanno paura a costruire qualcosa di concreto che possa arrivare davanti a Cecchi. Solo al 30' arriva il primo vero pericolo per la porta gavenate, ovvero quando Biancalani incespica sul pallone e lo regala a Maccanti, che lo manda a lato sul palo opposto dal vertice dell'area di rigore. Sulla battuta dal fondo il pallone arriva a Tarabusi, in grado di battere Milani in corsa e raddoppiare.
È il 31' e la forza cinica del Gavena si è manifestata in queste due occasioni concretizzate, oltre che a un gioco più organizzato, con i nuovi ruoli assegnati a Coppola e Biancalani, il primo a indietreggiare fino a diventare terzino aggiunto in caso di bisogno, il secondo a regolare il centrocampo.
AL 34' Maccanti sbaglia di nuovo: di testa e da solo riesce nient'altro che a mandare il palone a lato.
Nel secondo tempo il Bassa passa a tre dietro. Unghero capisce che deve rischiare, se non vuole pagare la forza avversaria. La cosa pare funzionare e dopo il palo di Luca Di Marino al 47', arriva il gol di Bucalossi tre minuti dopo: punizione di Brotini e testa del numero 9, che senza saltare devia di testa il pallone alle spalle di Cecchi.
Il Bassa è tornato in campo. Il Gavena no, e sembra anche un po' stanco. Unghero se ne accorge e appesantisce la squadra là davanti, sostituendo Guarino (un centrocampista) con Cipriani (un attaccante) e ritrovandosi a tre anche in attacco. Il Bassa comincia a giocare e a non subire più il Gavena, fermatosi praticamente all'intervallo.
Il secondo tempo scorre su questo tema, che potrebbe essere indicativo del ritorno di lunedì prossimo, appuntamento che ci darà la prima semifinalista del torneo e soprattutto ci farà capire se qusto Gavena è da stella.
Christian Santini
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