La Cisl: "Trasferire gli internati dall'Opg a Solliccianino scarica tensioni e proccupazioni sui lavoratori"

L'Opg di Montelupo Fiorentino

È scaduto il 31 marzo scorso il termine ultimo con il quale la Legge sancisce la chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari – e tra questi Montelupo Fiorentino – demandando alle Regioni ed al Sistema Sanitario la gestione degli ex Internati in Strutture che non devono avere più niente dell’idea dei Manicomi e neanche dei Carceri. Dopo tanto parlare per anni, dopo denigrazioni e demagogie a volontà, dopo ben due proroghe al termine del 31 marzo 2013, si è arrivati ad oggi ed in Toscana della REMS, la Struttura alternativa all’OPG non c’è traccia….

Anzi di ipotesi ne sono emerse molte, ma l’ultima, quella utile ad evitare il Commissariamento della Regione Toscana sulla questione, è il massimo che si poteva immaginare: la REMS dentro un carcere (l’esatto contrario di cosa recita la legge di riforma), con la formalizzazione proprio il 31 marzo al Ministro della Giustizia di cedere alla Regione stessa una porzione se non tutta la Struttura della C.C. Gozzini di Firenze, conosciuta dai Cittadini come “Solliccianino”. Da Roma però – ad oggi – nessuna risposta…. E non poteva che essere così. Addirittura sono stati fatti sopralluoghi tecnici, che hanno evidenziato che servono lavori di adeguamento (molti lavori, probabilmente più costosi dei quasi 8 milioni di euro già spesi a Montelupo prima di decretare la chiusura) e senza una idea precisa di cosa fare. Ma questo pare sia l’ultimo dei problemi….

L’importante era evitare ( questo è ormai chiaro anche ai Bambini) il Commissariamento. Insomma sulla carta la REMS c’è, anzi no… ci sarà, anzi no…. chissà se ci sarà. Intanto però siamo sconcertati dal comportamento del Ministero della Giustizia e del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, che paiono inermi di fronte a queste ripetute fantasiose ipotesi della Regione Toscana, ben affiancata in questo da alcuni Amministratori Locali e da alcuni Politici. Si paventano chiusure di Strutture penitenziarie, così come stessimo parlando di magazzini con avanzi di vecchi attrezzi o materiali non più utili, e non pare importare a nessuno che dietro a questo, tra Montelupo ed ora anche Solliccianino, si parla del futuro di almeno 200 Lavoratori e delle loro Famiglie, così come si parla di oltre 200 tra Internati e Detenuti che non hanno capito (anch’essi con le loro Famiglie) dove andranno a finire, così come si parla di un indotto che tra Collaboratori esterni e ditte di ogni tipo vedono gravitare intorno alle due Strutture qualche altro centinaio di Persone con le loro Famiglie e le loro Attività. Vergogna !!!

C’è anche qualcuno che ha detto…. “ma cosa vogliono questi, in fin dei conti mica perdono il posto di lavoro”…. gli delocalizzeremo il lavoro, la loro vita familiare, il loro status di cittadini di questo Territorio ma in fondo cosa importa….. la Politica decide e chi si mette di mezzo è un gufo o uno da ignorare.

Sono riformatori questi signori ! Noi però vogliamo sperare che alla fine qualcuno vorrà decidersi a mettere le mani e gli occhi su cosa sta accadendo, sull’irresponsabilità che notiamo diffusamente sulla vicenda, su spese che vengono fatte e vengono prospettate, sempre con le tasche dei Cittadini perché tutti sono responsabili e nessuno lo è ! Noi vogliamo sperare che alla fine il Ministro della Giustizia per primo, oltre ai vertici dell’Amministrazione Penitenziaria ci facciano sapere – visto che per i Poliziotti Penitenziari sono i “Datori di Lavoro”, cosa vogliono fare di questi Lavoratori e quali sicurezze possono dare anche alle loro Famiglie. Forse questo sarebbe davvero un modo per contrastare il “Disagio lavorativo” di cui a parole dicono da anni di volersi occupare, mentre invece lasciano nel dubbio e nelle preoccupazioni Padri e Madri di Famiglia che per stabilirsi in questo Territorio dove li hanno assegnati all’assunzione hanno aperto mutui bancari anche ventennali per disporre di una casetta dove vivere anche loro come ogni Cittadino spera poter fare. Noi della FNS CISL Toscana andremo avanti, fino a che avremo fiato, a rappresentare i Diritti che spettano a chi il proprio Dovere lo ha fatto e lo fa ogni giorno per la Sicurezza dei Cittadini".

Fabrizio Ciuffini, Segretario Generale FNS Cisl Toscana

Tutte le notizie di Montelupo Fiorentino

<< Indietro
torna a inizio pagina