
Le “panelle” siciliane e i “panzerotti” pugliesi. Gli “arrosticini” abruzzesi e l’”asado” argentino. Il “fritto dell’aia toscana” e la “patata tornado”. Sono solo alcuni dei piatti tipici e di “nicchia”, un mix esaltante di prodotti tradizionali, ricette di eccellenza e sapori quasi dimenticati, che si potranno gustare per tre giorni a Castelfiorentino in occasione dell’evento “Street Food”, kermesse del “cibo di strada” in programma da venerdì 10 a domenica 12 aprile 2015.
Promosso dall’Associazione CCN “Tre Piazze”, dal Comune e da “Street Food”, l’associazione culturale che da dieci anni è impegnata nella ricerca e nel recupero delle tradizioni gastronomiche “di strada” presenti in numerose regioni italiane, il programma di “Street Food” è stato illustrato questa mattina in Piazza Gramsci, luogo prescelto per i tre giorni dedicati alla manifestazione Sono intervenuti Gianni Carpitelli (Associazione “Tre Piazze”), Adonella Cinci (Assessore al Commercio Comune di Castelfiorentino), Lapo Cantini (resp. Confesercenti Empolese Valdelsa) Marta Locci (Confesercenti Castelfiorentino) e infine il giornalista Massimiliano Ricciarini (Associazione “Street Food”) al quale si deve la matrice originaria di un progetto che non è solo gastronomico, ma anche e soprattutto culturale.
Come ricorda il sito dell’associazione, Street Food nasce infatti nel 2004 da una ricerca di livello universitario sulla catalogazione dei cibi poveri o di “strada” dell’Italia centrale (Toscana, Umbria, Romagna e Marche) che è stata poi estesa da Ricciarini a tutto lo “stivale”, proponendosi non solo quale alternativa alla globalizzazione alimentare ma anche come valido strumento per fare impresa e valorizzare al tempo stesso le tradizioni alimentari e socio-culturali di un determinato territorio.
Così, da venerdì a domenica, una ventina di aziende rappresentative delle migliori tradizioni gastronomiche regionali dell’Italia (e non solo) si disporranno lungo l’anello interno della piazza (tratto via Costituente-piazza del Teatro-Via Di Vittorio) per offrire ai visitatori un’infinità di delizie, tutte preparate nell’immediato: dai “panigacci” alle “olive ascolane”, dal pesce fritto al cibo di strada siciliano, rappresentato per l’occasione dallo chef Lorenzo Genna (oltre agli arancini e al panino con la milza, sono da segnalare le “panelle”, porzioni di pasta di ceci fritte). Ancora, scamerita farcita di formaggio cotta alla brace, o il “pastin”, impasto di carne di maiale o di vitello con formaggio dobbiaco. Quanto alla tradizione toscana, occhio puntato sul lampredotto, la chianina e il coniglio fritto. Non mancheranno, inoltre piatti di altre nazionalità come la paella o l’”asado” argentino, mentre per quanto riguarda le bevande ci saranno il succo di melograno, il “limebar” e la speciale birra “street food”.
I fuochi di “Street Food” si accenderanno dalle ore 17.00 di venerdì (fino alle 24.00) mentre sabato 11 e domenica 12 aprile saranno attivi per l’intera giornata, dalle 9.00 alle 24.00. Tutti i negozi saranno aperti anche domenica 12 aprile, fino alle ore 20.00.
Ma non finisce qui. La manifestazione contempla infatti anche una serie di iniziative collaterali. Venerdì sera dalle 19.00 alle 21.00 si esibiranno infatti The Hotness, gruppo musicale castellano; sabato 11 aprile dalle 16.00 alle 24.00 largo ai gonfiabili dei “Tre Porcellini” e dalle 19.00 alle 21.00 Dj set con la musica di Angelo Vecchio. Finale domenica 12 aprile (19.30-21.30) con il concerto del gruppo musicale “Ballantine Band”. Sponsor della manifestazione è la ditta di impianti elettrici Verdiani e Linari Srl.
“Siamo felicissimi – sottolinea Gianni Carpitelli dell’Associazione “Tre Piazze” – di ospitare per il secondo anno consecutivo una tappa a livello italiano come Street Food Village. Entrare a far parte di questo circuito insieme a città come Novara, Foggia o Arezzo non può che renderci orgogliosi, e sono certo che lo sforzo profuso per organizzare l’evento sarà sicuramente ripagato da un elevato numero di presenze. Abbiamo chiamato a raccolta tutto il Circondario, offrendo spettacoli musicali e – dal sabato – creando una sorta di “Città dei bambini” per assicurare una degna cornice a questa festa. Ringrazio l’Amministrazione Comunale per la squadra messa in campo per la realizzazione dell’evento e gli elettricisti sponsor della manifestazione, “Verdiani e Linari”, fondamentali per la riuscita della stessa”.
“Valorizzare le produzioni tipiche di eccellenza – osserva Adonella Cinci, Assessore al Commercio e Turismo – è una delle priorità dell’Amministrazione Comunale e sono pertanto contenta che l’Associazione Street Food abbia voluto rinnovare questo legame speciale con Castelfiorentino. Come è stato ricordato, non si tratta soltanto di un evento gastronomico, ma di un vero progetto culturale, di cui condividiamo in pieno lo spirito e le finalità. Dobbiamo difendere, riscoprire e apprezzare la ricchezza della nostra storia alimentare, disseminata in tutta Italia, poiché è da essa – e dai virtuosi legami con tutto il territorio – che possono nascere migliori opportunità di sviluppo per la nostra economia, il commercio e il turismo. Il tempo per questo fine settimana si preannuncia buono- conclude Cinci- e ci sono dunque tutte le premesse perché la festa possa riuscire nel migliore dei modi”.
- Arrosticini
- La conferenza stampa di Street Food (foto gonews.it)
- Gianni Carpitelli (foto gonews.it)
- Massimo Ricciarini (foto gonews.it)
- Massimo Ricciarini, a sinistra, e Gianni Carpitelli (foto gonews.it)
- Massimo Ricciarini, a sinistra, e Gianni Carpitelli (foto gonews.it)
- La conferenza stampa di Street Food (foto gonews.it)
- Adonella Cinci (foto gonews.it)
- Lapo Cantini (foto gonews.it)
- Panigacci
- PaneCaMeusa
- Bombette
- Fritto di pesce in cono
- Fritto all’ascolana
- Bombette
Fonte: Comune di Castelfiorentino - Ufficio Stampa
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