Si chiude il torneo internazionale 'Città di Firenze': vincono Katarina Zavatska e Maxime Petel

Katerina Zavatska
Katerina Zavatska

Katerina Zavatska

L’edizione numero 40 del torneo internazionale giovanile “Città di Firenze – Trofeo Banca CR Firenze” si è chiuso all’insegna dell’”uovo di Pasqua” diventato ormai simbolo privilegiato della manifestazione. La giornata finale è vissuta su due autentiche sorprese. Nessuno, alla vigilia delle finali, avrebbe potuto immaginare o scommettere su un epilogo simile. Che i logici favoriti si facessero incantare entrambi dalla maggiore voglia e carattere di una quindicenne ucraina (Katarina Zavatska) o di un poco considerato diciottenne francese (Maxime Petel) rappresentava fantasia da film giallo, ovvero con finale a sorpresa.

Ma è successo e, alla resa dei conti, il tennis è sport bellissimo anche per questo. Non sempre vince il giocatore o la giocatrice più accreditata. C’è sempre una chance per tutti. Anche per il motivo che le condizioni fisiche e mentali devono essere al massimo e se la percentuale diminuisce ecco che subentra la “voglia” del contendente. Non conta quanto fatto di buono nell’arco della settimana.

La slovena Nina Potocnik era approdata in finale cedendo solamente 12 games fino alle semifinali. Tutte vittorie con largo margine, dominate in lungo e in largo, come poteva perdere in finale dove, a contrastarla era arrivata una giovanissima tennista non compresa tra le favorite? Ebbene, Katarina Zavatska, oltre a dimostrare grandi doti tennistiche ha dimostrato quella “voglia” che, probabilmente, era venuta meno alla Potocnik dopo un primo set vinto anche se in maniera non usuale, ovvero perdendo, tutti assieme, quattro games, un terzo di quanti ne aveva perso in tutti gli incontri precedenti. Ciò doveva essere preso come un segnale negativo. Così non è stato e sono venute fuori le certezze del giovane prospetto ucraino. Con maggiore determinazione poteva vincere. E così è stato. 46 61 64 e la graziosa quindicenne alzava al cielo uovo e trofeo. Alla sua età lo avevano fatto Martina Hingis e Jennifer Capriati. Paragone improprio? Si vedrà in futuro.

Dopo un 60 iniziale chi poteva immaginare Marko Osmakcic perdente? Anche perché in settimana aveva sempre vinto al terzo set e come poteva il francese Maxime Petel cambiare il corso degli eventi? La considerazione è facile, vincendo la seconda partita con identico punteggio e creando qualche problema psicologico al favorito. Che da parte sua ha perso tutte le sue certezze e pur battendosi con orgoglio nulla ha potuto contro un ormai lanciato transalpino. 06 60 64 e uovo di Pasqua e trofeo anche per Lui

Detto che la consolazione per i colori azzurri è arrivata dal torneo di doppio maschile dove Marco Mosciatti e Andrea Pellegrino hanno superato in finale il duo austro-polacco Erler/Dembek con il punteggio di 60 61 (a rettifica del punteggio dato in maniera erronea) e che al femminile c’è stata gloria per la coppia ceca Bayerlova/Miklova

Grande soddisfazione da parte degli organizzatori per il fatto che la manifestazione ha avuto un seguito di pubblico straordinario durante l’arco della settimana di gioco, pubblico che, poi, si è concentrato tutto sulle tribune del campo numero 3, splendido teatro della giornata finale. Grande è stato l’apprezzamento per le novità tecnologiche (live score e live streaming) apportate dalla Digital Idea e ciò è attestato dal numero considerevole di contatti avuti. E’ risultata, infine, molto gradita la vicinanza al torneo dell’amministrazione comunale con le presenze in fase finale, ma non solo, dell’Assessore allo Sport Andrea Vannucci, grande estimatore di questo sport, e dell’Assessore al Patrimonio non abitativo Elisabetta Meucci. Medesimo apprezzamento per la vicinanza della Federtennis nazionale con il consigliere Guido Turi e di quella regionale con il Presidente Paolo Antognoli e gran parte dei consiglieri. Presente alla giornata finale anche ill Delegato Provinciale del Coni Eugenio Giani. Chiudiamo con un “ringraziamento particolare per la carta stampata e tutti i siti specializzati, gli sponsor sempre importanti e per tutti coloro che hanno dato il proprio contributo all’organizzazione dell’unica manifestazione di tennis internazionale in città. Abbiamo fatto 40, cominciamo a fare 41, 42, 43 ecc. ecc.”. Così hanno salutato in coro il Presidente Sandro Quagliotti ed il Direttore Flavio Benvenuti.

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Fonte: Ufficio Stampa

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