Ne avevamo già sentito parlare un po' di settimane fa, il 17 febbraio, quando l'ANSA aveva dato notizia del suo passaggio dal Seravezza al calcio australiano. Ora che però Federico Tettamanzi ha preso dimestichezza con la squadra professionistica della University of Queensland di Brisbane, che partecipa al campionato di Seconda Divisione, è pronto per raccontare a gonews.it come sta vivendo la propria avventura.
Nome e cognome: Federico Tettamanzi
Età: 19 anni
Cresciuto a: Pietrasanta
Studi: Diploma di liceo scientifico tecnologico, ora interrotti
Residenza: Brisbane. In Italia a Piano di Conca, frazione di Massarosa.
Professione: lavora in un bar di mattina per far combaciare pallone e lavoro
Prima esperienza all'estero: È la prima vera esperienza all'estero. Ho deciso di andare all'estero per giocare a calcio
Quali sono le principali differenze fra il mondo del lavoro italiano e quello estero?
La differenza del lavoro non l'ho ancora notata nettamente, perché mi sto concentrando sul calcio. Mi trovo veramente bene qui, non è diverso da come aspettavo. Se anche fosse diverso, questo aspetto lo coglierei senza dubbio in modo positivo.
Cosa ti manca dell'Italia?
Mi mancano gli amici, la famiglia e soprattutto mio fratello.
Torneresti a lavorare in Italia?
Sì, tornerei a lavorare in Italia più avanti.
Hai qualche aneddoto sulla permanenza all'estero?
La mia permanenza all'estero il primo mese è stato difficile. Ma poi piano piano mi sono ambientato, soprattutto grazie all'aiuto della zia che abita in Australia che mi ha dato una mano. Sono contento di questa esperienza e spero di poter realizzare il mio sogno. Ce la metto tutta, e incrociamo le dita. Mai mollare.
Il punto sulla stagione? Come la trovi questa Seconda Divisione australiana?
Siamo a metà classifica. Io ho esordito venerdì 27 marzo in prima squadra. Ho fatto tre partite con le seconda squadra: sei assist e 2 gol il mio 'bottino'.